Il Primo Ministro del Paese delle Aquile ha compiuto un sopralluogo a Elbasan, municipalità a 60 chilometri a est di Tirana, assieme al Sindaco Gledian Llatia e al Direttore generale del ministero delle infrastrutture e dei trasporti, con delega alla sicurezza stradale, Blendi Gonxhja
L’ispezione ha riguardato la vasta area sulla quale sorgerà l’impianto autodromo destinato a ospitare eventi, esercitazioni e competizioni di Motorsport di fronte a un pubblico in presenza come minimo di 50.000 spettatori, tale sarà la capienza delle tribune, e in un contesto infrastrutturale totalmente omologato ai disciplinari internazionali di un settore che – come ha ricordato Edi Rama – porterà, attraverso i mass media, l’Albania nelle case di un miliardo di persone in tutto il mondo.
Con ricadute economiche conseguenti sotto i profili turistici e pubblicitari conseguenti: lo ha ricordato Blendi Gonxhja, sottolineando il fatto che ogni competizione automobilistica di Motorsport genera un fatturato indotto di sistema corrispondente a 100 milioni di euro, in pratica tre o quattro volte la spesa necessaria all’allestimento di una gara omologata.
“Il posizionamento geostrategico del distretto di Elbasan all’interno dell’Albania, così come il suo punto di raggiungibilità dal resto dei Balcani, dall’Unione Europea e anche dalla Turchia, fanno sì che nessuna zona equivalente, in altri Paesi potenziali concorrenti, abbia standards favorevoli analoghi ai nostri – ha aggiunto Blendi Gonxhja – Un valore addizionale che si accresce ancora di più se si tiene conto della circostanza che la realizzazione dell’autodromo, sulla base del progetto austriaco emerso come vincitore dalla competizione pubblica indetta a inizio anno dal nostro ministero, avrà un bassissimo impatto costruttivo ma un elevatissimo beneficio in termini di definitiva riqualificazione e rigenerazione ambientale, urbanistica e infrastrutturale di un sito esteso su 50 ettari”.
“Chi avrebbe mai immaginato che nello scorso anno avremmo ospitato una finale europea UEFA, la prima di Conference League, a Tirana? Eppure è avvenuto, e in un gioiello architettonico da tutti elogiato come il nuovo stadio Arena nazionale nel cuore della nostra Capitale – ha ricordato il Primo Ministro dell’Albania – Lo stesso avverrà, anzi i cantieri avviati ci fanno già parlare al presente, con riferimento al Comune di Elbasan, che entro l’estate potrà applaudire al completamento dei lavori in corso e inaugurare un ciclo di sviluppi senza eguali nella regione né precedenti storici simili”.
Sono molteplici le opere annesse che consentiranno a cittadini, famiglie e turisti di riprendere possesso di un vastissimo appezzamento del tutto restituito al progresso economico e alla fruizione collettiva e sportiva: una promenade di 5 chilometri immersa nel verde rigenerato, una serie di viabilità di collegamento alla nuova tangenziale di Elbasan, e quindi al sistema nazionale delle vie di comunicazione fino all’aeroporto di Tirana e al porto di Durazzo, e le strutture dedicate alla ospitalità e alla ricettività del pubblico.
Inoltre, come ha evidenziato in conclusione Blendi Gonxhja, nel distretto dell’autodromo sorgeranno la direzione regionale ministeriale per i servizi di trasporto e di sicurezza stradale – tema inseparabile dal discorso del Motorsport – e il centro di revisione e di collaudo del settore dell’autotrasporto.
Il Sindaco Gledian Llatia è ricandidato, per il Partito Socialista della Repubblica d’Albania, la forza politica presieduta dallo stesso Rama e di cui è segretario generale l’ex ministro alle infrastrutture Damian Gjiknuri, per un secondo incarico elettivo alle elezioni amministrative del prossimo 14 maggio: “La collaborazione sistemica con il governo centrale è fondamentale per un Comune chiamato a portare avanti scelte di investimento così impegnative e con ricadute positive sul medio breve e lungo periodo. Per questo motivo, un voto alla amministrazione comunale e al Primo cittadino in carica è un voto per accelerare sul sentiero della formula uno in Albania”.
Dir politico Alessandro ZORGNIOTTI
