Le famiglie italiane sono più vulnerabili ma sempre meno indebitate della media dell’area euro. A lanciare l’allarme è la Banca d’Italia nel rapporto sulla Stabilità Finanziaria 2023
«Il deterioramento del quadro congiunturale – spiega Bankitalia – incide in misura moderata sui rischi connessi con la situazione finanziaria delle famiglie. La liquidità resta elevata, ma in termini reali il reddito disponibile è diminuito a causa dell’inflazione.
L’incremento dei tassi di interesse si sta riflettendo sul costo medio dei prestiti in essere e la quota di nuclei finanziariamente vulnerabili potrebbe salire nel corso di quest’anno. In rapporto al reddito, l’indebitamento rimane comunque molto più basso rispetto alla media dell’area dell’euro».



