L’economista Santiago Peña, candidato del partito conservatore Colorado, al potere da sette decenni in Paraguay, ha vinto le elezioni presidenziali di domenica. Ha battuto Efrain Alegre, il suo principale rivale di centro-sinistra, che denunciava la corruzione endemica del Paese sudamericano
Peña, 44 anni, ex funzionario del Fondo monetario internazionale ed ex ministro delle Finanze sotto il presidente Horacio Cartes (2013-18), incriminato dagli Stati Uniti per corruzione, è stato dichiarato vincitore dal tribunale elettorale con oltre il 42% dei voti, contro il 27,5% di Alegre.
Poco prima dell’ufficializzazione del risultato, Santiago Peña ha proclamato la sua vittoria, promettendo ai paraguaiani di “bandire il fatalismo che ci condanna al nostro presente. Siamo padroni del nostro destino, del nostro futuro”.
Peña nel 2018 era stato sconfitto alle primarie del Colorado dall’attuale capo di Stato, Mario Abdo Benitez, al quale succederà in agosto per cinque anni.



