Incontrando la premier Meloni sulle riforme, il leader M5S Conte ha detto no all’elezione diretta del capo dello Stato e del presidente del Consiglio
“Diagnosi condivisa su alcune criticità del sistema, a partire dall’instabilità degli esecutivi”, dice Conte. “Ma non c’è condivisione sulle soluzioni”. Sì a un rafforzamento del premier, “ma in un quadro che non mortifichi il Parlamento Il Presidente della Repubblica ha un ruolo chiave di garanzia”.
“Non ridefinire la Costituzione a colpi di maggioranza, meglio “una commissione ad hoc”


