Il messaggio di saluto del Presidente dell’Albania, onorevole Bajram Begaj, al congresso nazionale per i 110 anni della Corte Suprema e per la Giornata mondiale della giustizia: “Va attuato ogni intervento che renda sempre migliore e più accessibile il sistema dei servizi giudiziari a garanzia e tutela della certezza dei diritti naturali e degli interessi legittimi delle persone e delle categorie sociali ed economiche”
Il Capo dello Stato, rivolgendosi a una qualificata platea di alti rappresentanti diplomatici, governativi e parlamentari, ha voluto riepilogare il decorso di questi 110 anni di storia politica del Paese delle Aquile, intersecati inevitabilmente con dinamiche non sempre semplici dell’ordinamento giudiziario, nella ricerca continua di una giustizia effettivamente indipendente in grado di corrispondere ai più elevati standards europei e atlantici e di essere amministrata con deontologia e professionalità da tutti gli attori istituzionali, legali e professionali.
Obiettivi, questi, alla base sia della Riforma varata alcuni anni fa e implementata nel corso della precedente legislatura – con il sostegno dell’Unione Europea e degli Stati Uniti d’America – sia del più recente decreto per la riorganizzazione e l’accorpamento delle circoscrizioni giudiziarie e degli ambiti territoriali ottimali di operatività dei tribunali, abbinati a uno sviluppo capillare dei servizi di gratuito patrocinio e di assistenza legale per i soggetti meno abbienti e più bisognosi.
La modernizzazione della macchina della Giustizia è stata inserita fra le condizioni decisive poste dai tecnici della Commissione di Bruxelles per un più spedito percorso di negoziazione e di adesione al contesto comunitario della UE, poiché dal completamento dell’attuazione della Riforma dipendono sia il rafforzamento dei risultati, già ora tangibili, nella lotta al crimine e alle deviazioni amministrative, sia il riconoscimento sostanziale dei diritti civili e sociali oltre a una crescente competitività economica e capacità di attrazione degli investimenti esteri diretti.
Nel corso del congresso, sono intervenute le Ambasciatrici di Unione Europea, Christiane Hohmann, e di Stati Uniti d’America, Yuri Kim: entrambe hanno elogiato i progressi compiuti dalle istituzioni democratiche e statali nel corso degli ultimi dodici mesi, e sottolineato come i provvedimenti fin qui resi esecutivi stiano sortendo dei risultati efficaci che inducono a immaginare traguardi ancora maggiormente ambiziosi nell’ambito della legalità e della trasparenza amministrativa.
Dir politico Alessandro ZORGNIOTTI
