WELFARE E SOSTEGNI AI REDDITI INSEPARABILI DALLA RINASCITA D’IMPRESA

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L’intervento della dott.ssa  Mary Modaffari, Presidente della Confederazione Nazionale Esercenti, intervistata dalla nostra editrice Loredana Buoso e dal dir politico Alessandro Zorgniotti

Un impegno che dall’associazionismo economico spazia fino ad abbracciare in pieno il mondo del sindacato, del lavoro sia autonomo che dipendente – non più dialettici ma dialogici – della tutela della salute e del sostegno attivo ai redditi con una speciale attenzione ai pensionati e a chi deve essere riaccompagnato nel sistema produttivo.

Tutti fronti che formano una linea univoca: quella di uno sviluppo che non lascia nessuno indietro proprio perché ha la capacità di andare sempre e solo avanti.

A farsene interprete con la propria vocazione polivalente è la dottoressa Mary Modàffari, voce gentile e decisa, carattere solare come lo Ionico che porta nel cuore e nelle origini natie, imprenditrice nel campo edile e sociale e Presidente della Confederazione Nazionale Esercenti, realtà associativa riconosciuta sul piano ministeriale e come tale partecipante a numerose iniziative promosse da enti pubblici e statali come il Cnel, Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro, e il Ministero del lavoro, nella persona del Sottosegretario Claudio Durigon.

Un impegno che parte dal presupposto che ogni forma di doveroso sostegno ai redditi personali e familiari non può assolutamente prescindere dalla centralità del capitolo lavorativo e dalla rinascita della piccola e media impresa diffusa: per sovvertire una situazione che negli ultimi anni ha visto la crescita continua del nostro debito pubblico non bilanciata da una rinascita forte dell’iniziativa economica imprenditoriale, scoraggiata dalla tassazione e dagli elevati costi finanziari e amministrativi su cui l’attuale Governo Meloni sta intraprendendo un percorso che non sarà breve di riorganizzazione e di sostenibilità del fisco e della burocrazia.

Le piccole imprese hanno inoltre necessità di un Sindacato forte che le accompagni, con idonei strumenti cognitivi, a orientarsi su mercati nuovi, anche al di fuori dei confini nazionali, laddove gli storici mercati domestici non siano più sufficienti a garantire idonei livelli di redditività.

Ne parliamo con la Presidente della CNE in questa video intervista, con la reciproca promessa che si tratta del primo di una serie di incontri tematici sulle frequenze on-line del nostro Giornale.

 

Dir politico Alessandro ZORGNIOTTI