
Dal 1970 al 2021, eventi climatici estremi hanno causato nel mondo quasi 12.000 disastri e oltre 2 mln di morti, di cui il 90% nei paesi in via di sviluppo. Lo stima l’Organizzazione mondiale meteorologia, che fa capo all’Onu.
I danni sono in “aumento vertiginoso” e ammontano a circa 4.300 miliardi di dollari.
Dati illustrati oggi al Congresso meteorologico mondiale quadriennale di Ginevra, che chiederà di potenziare i servizi di allerta precoce, che salvano vite e garantiscono un ritorno 10 volte superiore all’investimento.


