Mi accompagnava mio padre. Partecipavo facendo le imitazioni a un programma che sarebbe diventato storico, Pronto Raffaella, con Raffaella Carrà
Il cortile della Rai di Via Teulada l’avevo visto solo nelle sigle in bianco e nero proprio in tv, da casa mia. Esisteva per davvero. Era come essere atterrato sulla Luna.
Tutto quello che mi è capitato dopo non era nemmeno immaginabile, sarebbe stato persino un sogno troppo grande.
Non sentirete mai una mia parola scortese nei confronti della Rai che è parte integrante della mia vita. Porto con me tantissime esperienze e meravigliosi ricordi condivisi con il pubblico televisivo italiano, che sono sicuro continuerà a starci vicino e che è per me il punto di riferimento su cui continuare a costruire.



