Salvatore Cernuzio – Città del Vaticano
Prima volta di un Papa negli studi televisivi della Rai, questo pomeriggio, intorno alle 15, Papa Francesco si è recato nella sede di Saxa Rubra per registrare un intervento tv. L’intervista andrà in onda la prossima domenica 4 giugno a “A Sua Immagine”, il programma di approfondimento religioso nato 26 anni fa dalla collaborazione tra la rete pubblica e la Conferenza episcopale italiana (CEI) trasmesso la domenica che tra i suoi spettatori annovera lo stesso Pontefice, il quale più volte in occasione degli Angelus ne ha fatto menzione.
Applausi e “W il Papa”
Il Papa è arrivato a bordo della sua Fiat 500 bianca, mentre numerosi dipendenti della RAI, in fila in due cordoni, lo accoglievano con un applauso. Sceso dalla macchina, Francesco si è subito seduto sulla sedia a rotelle usata ormai da mesi per i lunghi tragitti; qualcuno dalla folla ha gridato “W il Papa”. A dare il benvenuto a Papa Bergoglio a Saxa Rubra, l’amministratore delegato della RAI Roberto Sergio e la conduttrice Lorena Bianchetti.
Intervista rimandata a marzo
L’intervista in questione era in agenda lo scorso 29 marzo, nel carcere romano Regina Coeli. Era stata rimandata a motivo del ricovero del Papa al Policlinico Gemelli per una bronchite su base infettiva. Ora è stata recuperata e registrata direttamente negli studi Rai. Le immagini diffuse tramite i canali della stessa emittente mostrano Francesco seduto insieme ad altri ospiti nel salotto di A Sua Immagine a fianco a Bianchetti, che già aveva intervistato il Pontefice nel 2022, in una puntata speciale del Venerdì Santo. Il Papa aveva poi ricevuto in udienza l’intera redazione il 4 marzo scorso in Vaticano e nel suo discorso aveva spiegato di seguire per qualche minuto il programma, prima di affacciarsi dalla finestra del Palazzo Apostolico, e aveva incoraggiato la missione di A Sua Immagine, in particolare quella di dare voce a chi soffre in modo da contribuire a “globalizzare” la solidarietà e non l’indifferenza già ampiamente “globalizzata” al giorno d’oggi.


