La visita di due giorni del Presidente della Repubblica d’Albania, onorevole Bajram Begaj, in Italia, dove ha Roma ha svolto colloqui di vertice con il proprio omologo Sergio Mattarella e con il Presidente della Camera dei deputati Lorenzo Fontana, ha prodotto una serie di aggiornamenti importanti
Il primo di questi, è la rassicurazione che verrà ripreso e condotto a buon fine l’accordo tra i nostri due Paesi in materia di sicurezza sociale: una formula che sottintende la procedura per il riconoscimento delle carriere contributive e dei contributi versati da uno stesso lavoratore sia in Italia che in Albania in momenti differenti della propria vita e carriera professionale, così da ottenere il loro armonico ricongiungimento e la conseguente maturazione del relativo diritto previdenziale nel Paese prescelto per la residenza ultima.
Si tratta di una vicenda che interessa alcune centinaia di migliaia di lavoratori, tra cittadini Albanesi e anche in numero crescente Italiani, in considerazione della mobilità migratoria che da alcuni anni sta riguardando l’Albania i cui ritmi di sviluppo si rivelano sempre di più attrattivi.
Il Presidente Begaj, a seguito dei colloqui avuti con il nostro Capo dello Stato Sergio Mattarella, ha espresso pubbliche parole di gratitudine per l’impegno delle massime Istituzioni repubblicane d’Italia affinché l’accordo sulla sicurezza sociale e previdenziale giunga alla fase del definitivo perfezionamento e della piena vigenza in tempi ragionevoli e il più possibile prossimi.
Con Mattarella, l’onorevole Begaj ha altresì parlato del ruolo meritorio assunto da Roma per la procedura di promozione e di riconoscimento della cultura Arbereshe, espressione delle comunità Italiane di antiche origini albanesi soprattutto nel Mezzogiorno, nel novero del patrimonio UNESCO.
Altrettanto prioritari i temi della politica europea e internazionale, che vedono i nostri due Paesi alleati pienamente convergenti nell’alleanza Atlantica, nella NATO e nelle Nazioni Unite, nel sostegno determinato al Popolo ucraino, così come nell’approccio verso una UE che integri pienamente i Balcani occidentali e nel progressivo inserimento del Kosovo negli organismi collegiali continentali.
È stato elogiato il ruolo dell’Albania come fattore di stabilizzazione diplomatica nel contesto complessivo della macroregione balcanica.
Analoghe considerazioni sono emerse dal merito dei colloqui che si sono svolti tra il Presidente dell’Albania e il vertice della Camera dei Deputati, onorevole Lorenzo Fontana, con il quale si è discusso dell’importanza del ruolo della cooperazione tra i Parlamenti dei due Stati per migliorare la qualità della legislazione e per fare dei progressi nella tecnica della produzione normativa un ulteriore strumento di convergenza binazionale.
Il Capo dello Stato Begaj, nel secondo giorno della propria visita ufficiale in Italia, accompagnato dalla First lady Armanda, si è quindi recato a Chieti, in Abruzzo, per portare un messaggio di saluto alle comunità Arbereshe della fondamentale regione adriatica italiana e alla comunità perfettamente inserita degli emigranti di nazionalità albanese di ultima generazione. L’occasione è provenuta dall’incontro organizzato dal Senatore Luciano D’Alfonso, attivo nella promozione della cooperazione tra Roma, Abruzzo e Tirana. Begaj ha ringraziato per l’accoglienza riservata a lui dalla cittadinanza, invitando la comunità imprenditoriale locale a cogliere l’opportunità di investimenti in Albania come porta d’ingresso nel più ampio mercato balcanico.
Dir politico Alessandro ZORGNIOTTI





