Tra festa e festival
Discorso del nostro Ambasciatore Fabrizio Bucci in una “agorà” simbolo del connubio fra i due Paesi e che venne già elogiata dalla Premier Giorgia Meloni in occasione della Conferenza UE Balcani dello scorso dicembre.
La festa repubblicana del Due Giugno è stata celebrata in un contesto urbano che riassume un secolo di relazioni, assonanze, sinergie e analogie tra gli stili Italiani e l’alta ricettività albanese nei confronti dei prodotti e delle eccellenze, materiali e immateriali, espresse dalla nostra Penisola e destinate a integrarsi sempre di più oltre Adriatico fondando e consolidando un’economia sociale di mercato di area vasta resa centralmente strategica dal mutato scenario innescato dalla guerra russa in Ucraina.
L’Ambasciatore Bucci, in carica da inizio 2020, ha riepilogato le tappe salienti di questa fraterna amicizia binazionale speciale senza eguali, alla presenza del Primo Ministro albanese Edi Rama, del Presidente della Repubblica del Paese delle Aquile Bajram Begaj e del neo rieletto Sindaco della Capitale Tirana Erion Veliaj la cui amministrazione civica, proprio negli scorsi giorni, ha approvato uno stanziamento economico a favore delle popolazioni colpite dal disastro alluvionale in Emilia Romagna.
Il massimo rappresentante della nostra Sede diplomatica ha sottolineato le crescenti sinergie economiche, produttive, storico culturali, civico sociali e politico istituzionali unite e accelerate dal mare Adriatico Ionico, in particolare le molteplici occasioni di confronto proficuo che, dallo scorso autunno a oggi, si sono svolte ai più alti vertici statali e governativi tra i Presidenti Sergio Mattarella e Bajram Begaj, a Tirana e a Roma, e tra i Premier Giorgia Meloni ed Edi Rama, nelle capitale albanese, al Vinitaly di Verona e quindi nelle alte sedi comunitarie europee.
L’integrazione Italo Albanese è una realtà di fatto molto significativa e collaudata sul piano della tutela e dello sviluppo del made in Italy, rispetto al quale il Paese delle Aquile si pone come custode, consumatore affezionato, cliente e fornitore di servizi di filiera testimoniati dalla complementarietà degli interscambi di import export tra i due versanti marittimi e aerei che hanno oramai stabilmente superato i 4 miliardi di euro di valore aggregato.
L’Ambasciatore Bucci ha ricordato il grande statista Calamandrei a proposito della comunione dei destini che permise all’Italia di risollevarsi moralmente e materialmente dalle macerie del secondo conflitto mondiale, creando la prospettiva dell’Europa comunitaria a cui l’Albania e gli altri Stati dei Balcani guardano con la determinazione e la volontà di entrare a farne parte, essendo oramai non più una questione di “se” ma soltanto una questione di “quando”.
L’Italia, con il proprio Governo, ha inteso assumere un ruolo proattivo e protagonista nella accelerazione del percorso di adesione, nella consapevolezza di come appunto da qui passi un contributo essenziale al processo di pace minacciato alle porte della UE.
Quando una nave corre il rischio di collidere o di affondare, non importa a chi appartenga, importa unicamente chi si trova a bordo di essa.
E la storia Italo Albanese, che è una storia di approdi reciproci, è un modello di riferimento per questo.
L’Albania è una realtà i cui sviluppi economici e qualitativi, ha ricordato ancora il nostro Ambasciatore, ne fanno una destinazione progressivamente prescelta non più solo dalla vivace comunità economica imprenditoriale, ma altresì da studenti e da un numero ogni volta maggiore di pensionati; e tali tendenze stanno portando la nostra Sede diplomatica – su impulso del dottor Bucci e del team del Consolato – a intensificare i servizi itineranti e di prossimità per raggiungere il maggior numero possibile di nostri concittadini e di renderli edotti in merito a diritti e obblighi nel Paese di nuovo soggiorno e residenza.
Sono stati molteplici gli sponsor economico finanziari che hanno contributo al successo della Festa della Repubblica, culminato nella serata live dedicata al festival di Sanremo e collocata in un palinsesto di 65 eventi fra Tirana, Scutari, Berat, Argirocastro, Korca, Permet, Apollonia, Butrinto e Valona fino al 7 giugno.
La nostra Redazione, ringraziando l’Ambasciatore Bucci, il vice Ambasciatore Luigi Mattirolo, i dirigenti diplomatici Stefano Salmaso e Sergio Alias, ha preso parte all’evento di piazza Italia in compagnia di una delegazione di nostri connazionali abitanti a Durazzo, con la presenza del decano e qualificato imprenditore Giovanni Gaetano Castello.
Dir politico Alessandro ZORGNIOTTI





