Siamo membri del gruppo “Immunodepressi tutela contro Coronavirus” presente su Facebook, e di altri gruppi formati da lavoratori e lavoratrici fragili per un totale di oltre 10.000 iscritti
Ci appelliamo al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Calderone e a tutte le istituzioni competenti per chiedere con urgenza la tutela dei lavoratori e delle lavoratrici fragili in Italia.
La pandemia da COVID-19 ha fatto emergere l’annoso problema di noi lavoratori e lavoratrici che, a causa delle nostre plurime patologie e delle terapie salvavita cui siamo sottoposti (farmaci immunosoppressori/chemioterapici, cortisone, radioterapia e dialisi), corriamo rischi importanti per la nostra salute. Avendo il sistema immunitario compromesso, siamo maggiormente esposti al rischio di contrarre gravi infezioni, anche mortali.
Ci preme porre l’accento sul fatto che, nonostante la dichiarazione di fine pandemia da COVID-19 da parte dell’OMS, il virus circola ancora e continua a mietere vittime. È, pertanto, importante in questa fase e per i prossimi anni, viste anche le raccomandazioni emanate dell’OMS, mantenere il livello di sicurezza alto, considerando altresì il fatto che esistono altre infezioni (oltre al covid-19) che potrebbero essere pericolose per la nostra salute se non addirittura letali.
Il 30 giugno 2023 scadono tutte le tutele (poche) per i lavoratori e le lavoratrici fragili che fanno lavoro agile. Il Governo e il Parlamento dovrebbero con urgenza prevedere una proroga almeno fino al 31 dicembre 2023.
Inoltre ci permettiamo ricordare che, non tutti possono usufruire del lavoro agile e tale circostanza ne compromette loro la tutela e il diritto alla salute. Migliaia di lavoratori fragili che per mansione non possono fare lavoro agile (a titolo esemplificativo: insegnanti, commessi, personale sanitario, forze dell’ordine.) dall’1 luglio 2022 fino ad oggi non hanno avuto nessuna tutela e stanno subendo la decurtazione dello stipendio e/o il licenziamento per giusta causa dovuto al superamento del comporto della malattia.
Il nostro gruppo vede iscritti migliaia di lavoratori e lavoratrici fragili, tra cui componenti di famiglie monoreddito che rischiano di rimanere prive di sostentamento in quanto, su dichiarazione dei medici competenti, tali lavoratori sono inidonei a tornare a lavorare in presenza e sono stati costretti a usufruire della malattia ordinaria e non del comporto equiparato a ricovero ospedaliero.
Diventa necessario ripristinare le tutele per tutti, anche per quei lavoratori fragili la cui mansione non è compatibile con il lavoro agile, poiché rientranti nel Decreto 4 febbraio 2022. Non possiamo vivere nell’incertezza: molte aziende/enti pubblici sono insensibili e indifferenti a quest’annoso problema e spesso gli accordi sindacali non riescono a coprire le esigenze di questa categoria di lavoratori e lavoratrici. È necessaria una normativa strutturale e definitiva.
Diversi parlamentari hanno presentato emendamenti e proposte di legge in tal senso e ci si augura che siano presi in considerazione stante la scadenza imminente. Riportiamo, come esempio, la proposta del Senatore Orfeo Mazzella e ne chiediamo l’approvazione dell’art. 28 del decreto Lavoro o attraverso altro decreto legge del Governo:
· Che venga disposta con estrema urgenza l’ulteriore proroga del lavoro agile (smart working) per i lavoratori fragili con mansione compatibile, nel pubblico e nel privato, fino al 31 dicembre 2023;
· Che vengano ripristinate con altrettanta urgenza le tutele (equiparazione di assenza per malattia/comporto al ricovero ospedaliero) per tutti quei lavoratori fragili con mansione incompatibile con il lavoro agile, tanto nel pubblico quanto nel privato, in via retroattiva a decorrere dal 1 ° luglio 2022 e fino al 30 giugno 2023 o, in alternativa, l’adibizione a mansione diversa e compatibile con il lavoro agile purché di pari inquadramento contrattuale.
Chiediamo, altresì, di essere ricevuti al più presto dai Ministeri competenti per poter fare ascoltare la nostra voce e le nostre esigenze.
Restiamo in attesa di un solerte riscontro e rimaniamo a vostra disposizione per fornirvi ulteriori informazioni.
Per gli Amministratori del Gruppo
Silvano Antori
Daniela Briuglia
Rosanna Favulli
Per info e contatti:
