Il ringraziamento dell’Ambasciatore Fabrizio Bucci al Sindaco Erion Veliaj nel corso delle celebrazioni della Festa della Repubblica in Piazza Italia nella Capitale albanese
Il Due Giugno, momento culminante collocato nel vastissimo programma palinsesto di eventi della settimana Internazionale della Cultura Italiana in Albania, ha rappresentato una festa repubblicana nel segno distintivo della solidarietà sociale binazionale, con una specifica attenzione ai più recenti avvenimenti che hanno caratterizzato le tristi cronache.
In un simile ambito, al pari di quanto avvenne nella primavera di tre anni fa – con l’invio da parte del Governo Rama di un contingente di decine di medici e infermieri nelle regioni d’Italia funestate dall’allora “nemico invisibile covid 19” – nei giorni scorsi le Istituzioni del Paese delle Aquile, a partire dalla Capitale Tirana, sono scese in campo questa volta per aiutare gli amici Italiani a fronteggiare le conseguenze di un nemico questa volta drammaticamente visibile: l’alluvione che ha colpito i territori della regione Emilia Romagna, in particolare le province di Ravenna e Forlì, con danni non di rado irreversibili a case, aziende, colture, famiglie, reti infrastrutturali.
L’Emilia Romagna è una regione affacciata all’Adriatico, e come tale interconnessa all’Albania con cui condivide una serie di buone prassi in settori che spaziano dal turismo all’università all’agricoltura; in questa realtà di area vasta, cuore della pianura padana e terza locomotiva d’Italia per contributo alla formazione del prodotto interno lordo tricolore, è insediata una rilevante comunità di cittadini originari dell’Albania che, fin dagli anni Novanta del Novecento, concorrono al complessivo benessere regionale svolgendo attività che spaziano dall’edilizia all’agricoltura fino a un ruolo attivo nelle pubbliche istituzioni locali, a conferma del più alto livello di integrazione e inserimento raggiunto con l’acquisizione della seconda cittadinanza Italiana.
È su queste premesse, oltre che sulla base di un innato spirito di solidarietà tra i nostri due Popoli uniti dal mare – come ha ricordato l’Ambasciatore Fabrizio Bucci – che l’amministrazione comunale di Tirana, su proposta del Sindaco Erion Veliaj, ha approvato lo stanziamento e l’erogazione di un contributo di importo pari a 100.000 euro. Ulteriore tassello di un cammino comune destinato ad accelerare sulla via dell’Europa e di un sempre più stretto rapporto di filiere economiche, sociali e istituzionali di cui la settimana in corso della Cultura Italiana è una delle vetrine d’eccellenza per evidenziare gli sviluppi recenti e le radici risalenti del nostro rapporto da Nord – come è appunto nel caso della via Emilia – a Sud, dove esistono comunità secolari di Arbereshe e Italiani d’Albania toccati dallo Ionio e situati in particolare nella Regione Calabria.
Qui si è recato, nello scorso fine settimana, il Primo Ministro albanese Edi Rama, che nel Comune di Vaccarizzo Albanese ha ricevuto dal Sindaco Antonio Pomillo il titolo di cittadino onorario di una città roccaforte di storia, culture e tradizioni antiche da preservare in Italia e da promuovere ulteriormente nella terra del patriota Skanderbeg.
Dir politico Alessandro ZORGNIOTTI





