Ue, Lollobrigida: “Elezioni per spostare asse alleanze e aprire nuovo scenario”

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Vogliamo un’Europa più forte, diversa da quella cui siamo abituati ma simile a quella che avevano pensato i padri fondatori. Consapevole del proprio modello di sviluppo, che metta in comune le economie di diversi Stati. Su questo non siamo disposti ad accettare lezioni da chi ha tra i suoi padri spirituali quel PCI che votò contro questa idea”.

Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, intervenendo alla manifestazione organizzata da FDI ‘Prima le idee – L’Europa dei Conservatori’ questa mattina a Castel Gandolfo (Roma).
“Dobbiamo riappropriarci delle radici culturali europee. Dobbiamo farlo guardando a valori comuni, capacità innata dei conservatori, e a quelle forze con le quali trovare una convergenza su alcuni temi. Dobbiamo costruire un’alternativa, spostando l’asse di alleanze.

Nel 2024 il nostro obiettivo è quello di avere il gruppo dei conservatori che passa da poche decine di europarlamentari a circa 100. In questo modo potremo aprire un nuovo scenario sulle dinamiche europee, rompendo lo schema che vede insieme popolari e socialisti, uno schema che ha mostrato enormi criticità in questi anni”, ha aggiunto il ministro.
“I liberali potrebbero essere decisivi, l’ago della bilancia nel sistema di alleanze future. Per questo non solo in Italia dobbiamo avere un partito conservatore fortissimo, capace di replicare l’esperienza del Governo Meloni, grazie al quale la nostra Nazione ha ritrovato la sua centralità sullo scacchiere internazionale.

Noi vogliamo un’Europa che coniughi sostenibilità ambientale con sostenibilità economica e che non si suicidi, ad esempio, in termini di produzioni agricole e industriali”, ha concluso il ministro Lollobrigida.