Di fronte all’epidemia di bostrico tipografo che anche i boschi del Trentino stanno vivendo, prosegue la strategia di contenimento promossa dal Servizio foreste della Provincia autonoma di Trento
. L’insetto attacca le piante di abete rosso formando piccoli fori e si inserisce nello strato compreso tra la corteccia e il legno, il floema, che presiede ai flussi di linfa della pianta.
Il bostrico è sempre stato presente nei nostri boschi: in situazioni ordinarie, di tipo endemico, rappresenta un regolatore degli ecosistemi, attaccando le piante più deboli, ma risparmiando quelle sane.



