La vittoria della destra non è fatale e non è una ricetta per il futuro, se recuperiamo il riformismo si può andare in senso differente. Dobbiamo riacquistare la nostra identità e le idee fondamentali che danno diritto al governo. Bisogna fare proposte concrete ma servono anche idee pazze, con il coinvolgimento di migliaia di persone”.
Così, l’ex premier Romano Prodi, sul palco di Repubblica delle Idee in piazza Maggiore a Bologna.
Poi, sul Mes: “È surreale, se il Mes non lo vogliamo usare non lo usiamo, viene tenuto come ricattino. Ma senza un’alleanza il ricatto non funzionerà. Il tema è quello di far vedere al proprio popolo che si hanno i muscoli e questo piace, ma non può finire bene”.
Infine, sulle alleanze: “Se non si crea una coalizione ampia non si vincono le elezioni, bisogna fare una grande proposta, non il gioco dei piccoli partiti. Bisogna chiamare il Paese e avere un po’ di idee pazze. Bisogna parlare, coinvolgere, ci vogliono cose nuove.
Se si prendono 10 problemi, quelli di cui le persone parlano a cena la sera,d alla droga alla disoccupazione e si mettono 20 persone serie, anche non del partito, a rispondere a migliaia di idee, si raccolgono molti spunti. Poi il segretario del Pd va una settimana in ogni città, ad esempio a Padova per il terzo settore, a Milano per la finanza e così via, in 15 settimane si hanno centinaia di migliaia di persone che hanno partecipato. O facciamo questo o non vedo perché dovremmo avere il diritto di governo”.
