Sport, Abodi: “La riforma non deve spaventare”

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Lo ha spiegato oggi il Ministro per lo Sport e i Giovani nel corso della tappa conclusiva di ‘Asi in Tour’, il ciclo di conferenze che in tutta Italia ha accompagnato il varo della riforma dello sport che sarà in vigore tra una settimana

“Per la riforma del lavoro sportivo, a ‘rilascio progressivo’, sarà un atterraggio morbido”: lo ha spiegato oggi il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi nel corso della tappa conclusiva di ‘Asi in Tour’, il ciclo di conferenze che in tutta Italia ha accompagnato il varo della riforma dello sport che sarà in vigore tra una settimana.

“Fino al 31 dicembre -ha proseguito Abodi- non ci saranno sanzioni e questo periodo servirà appunto a conoscere, a sciogliere i dubbi. Sarà un anno di atterraggio morbido che riguarderà 495.000 persone che operano in tre categorie nel mondo dello sport. 404.000 (82%) guadagnano fino a 5.000 euro: questi non avranno impatto dal punto di vista fiscale e previdenziale. Ottantamila (16%) sono quelli nell’intervallo tra 5 e 15.000 euro, avranno impatto al 50% sulla parte previdenziale, e per 5 anni ci saranno ammortizzatori sociali da parte dello Stato.

Novemilanovecento (2%) sono quelli che superano i 15.000 euro e per loro non ci sarà impatto Irap fino a 85.000 euro”.