Auto “vecchie e inquinanti”: la fotografia di Aci al parco circolante italiano

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Quando si parla del parco auto circolante in Italia due degli aggettivi che vengono più spesso utilizzati sono “vecchio” e “inquinante”

La conferma arriva anche da “Autoritratto 2022”,  pubblicazione statistica dell’ACI, che fotografa il parco veicolare di Regioni, Province e Comuni italiani al 31 dicembre 2022, consultabile online sul sito ACI.

Secondo questo rapporto addirittura 3 milioni e 700 mila auto – il 9,3% del totale – sono state immatricolate prima del 1993. Per la maggior parte si tratta di motori Euro 0 che hanno, ormai, almeno 30 anni di età.

Al Sud le auto più “anziane”

I dati raccolti da Aci evidenziano come al Sud ci siano le regioni con le auto più vecchie: Campania (17,6%), Calabria (15,2%) e Sicilia (13,5%) sono le regioni più “anziane”. Al contrario, in  Valle D’Aosta (2,3%), Trentino Alto Adige (2,6%, entrambe in virtù dell’alta percentuale di autovetture immatricolate ad uso noleggio) e Veneto (5,8%), circolano le vetture più “giovani”.

Solo un’auto su sette è ecologica

Ancora troppo poche le auto ecologiche, gpl: 2.900.799, il 7,2% del parco auto; metano: 971.583 (2,4%), ibride: 1.556.620 (3,9%), elettriche 158.131 (0,4%)], che, complessivamente, rappresentano il 13,9% circa del totale, contro il 12,4% del 2021. In valori percentuali, rispetto al totale del circolante, Marche ed Emilia Romagna risultano le regioni più “verdi” (rispettivamente, 23,7% e 23%), seguite dalla Valle D’Aosta (20,7%) e dall’Umbria (17,9%). Le regioni meno “ecologiche” sono, invece, Sardegna (4,7%) e Calabria (5,6%). In valori assoluti è la Lombardia la regione con il più alto numero di auto ecologiche (800mila). Seguono Emilia Romagna (680mila) e Lazio (590mila). In coda Molise (24mila) e Basilicata (34mila).

Elettriche in crescita ma ne circolano ancora poche

Dal rapporto Aci emerge un dato rilevante, almeno in termini percentuali circa l’aumento delle auto ad alimentazione elettrica (che comprendono elettriche, ibrido benzina e ibrido gasolio): in media, a livello nazionale, l’incremento tra il 2021 e 2022 è stato del 49%, con picchi del 158% in Valle D’Aosta e del 72% in Trentino (dove risultano iscritte molte auto uso noleggio: in queste regioni, infatti, vi sono sedi legali di importanti Società del settore) e del 64% in Toscana. Tuttavia le auto ad alimentazione elettrica, in valori assoluti, rappresentano ancora solo il 4,3% del parco auto italiano.