Nei miei ricordi il fermarsi della corriera davanti a questa trattoria appariva come già essere a casa
Mancava solo la lunga salita e le curve infinite che portano a Bagolino (BS). Il rivedere dei volti cari per me era come già essere arrivato.
Oggi continuo, anche se con qualche alone di malinconia, a rivedere gli stessi volti cari. Un tempo mi sedevo ed ero, a seconda delle stagioni, invaso da profumi e odori che la terra regalava e che le sapienti mani di Betti sapevano comporre in pietanze come mosaici di artisti lontani.
Ora dicevo mi fermo, sono cambiati i volti ma non gli affetti e non è cambiato nemmeno il sapore che sapiente Sirio Badini fa uscire dalla sua cucina, piatti che come i suoi quadri delle quali le pareti ne sono custodi sono vere e proprie opere d’arte.
Essendo io piccolo poeta ma di loro affezionato mi permetto di aggiungere ai piatti di Sirio e Milva un tocco della mia poesia… chiedendo scusa.
Innocente Foglio




