500 euro all’anno, fino al pensionamento, a sostegno della previdenza complementare dei coltivatori diretti, mezzadri e coloni, nonché dei loro familiari coadiuvanti, iscritti alla rispettiva gestione dei contributi e delle prestazioni previdenziali dell’INPS, operanti in aziende zootecniche che si trovano in condizioni particolarmente sfavorite secondo i criteri stabiliti da ciascuna Provincia autonoma.



