AL NETTO INFLAZIONE, SPESA SCENDE DI -1.375 EURO ANNUI A FAMIGLIA. RECORD DISCOUNT ALIMENTARI, +11%
I dati sulle vendite al dettaglio diffusi oggi dall’Istat dimostrano ancora una volta l’impatto devastante di caro-prezzi e inflazione sulla spesa degli italiani, con le famiglie che cambiano fortemente le proprie abitudini, acquistando sempre meno ma spendendo sempre di più. Lo afferma il Codacons, commentando i numeri forniti oggi dall’istituto di statistica.
Anche a maggio le vendite registrano l’ennesimo crollo verticale in volume, con una contrazione su base annua del -4,7% a fronte di un aumento in valore del 3% – analizza il Codacons – Questo significa che, al netto dell’inflazione e considerata la spesa per consumi delle famiglie, gli acquisti calano in volume per complessivi 35,5 miliardi di euro annui, pari in media a -1.375 euro su base annua a famiglia.
“I prezzi ancora a livelli elevatissimi per beni primari come alimentari e carrello della spesa incidono sulle vendite al dettaglio e sulle abitudini degli italiani, che si riversano in massa presso i discount alimentari, esercizi che segnano un incremento record delle vendite del +11% a maggio – afferma il presidente Carlo Rienzi – Il Governo deve intervenire con urgenza adottando misure volte a calmierare i listini, tutelare il potere d’acquisto degli italiani e salvare i bilanci delle famiglie”.



