“Per le famiglie in difficoltà tra inflazione e rincari, governo e maggioranza propongono una social card da un euro al giorno per un anno, ma dicono no alla proposta di salario minimo da 9 euro l’ora, che non sarà una panacea ma che offre comunque una risposta di buonsenso alla piaga del lavoro povero, precario e sottopagato
Avevamo chiesto un confronto nel merito, per cercare possibili convergenze, e invece governo e maggioranza non accettano nemmeno di discuterne. Un no ideologico, senza avanzare proposte alternative.
Lo vadano a spiegare agli oltre 3 milioni di lavoratori, in particolare donne e giovani, soprattutto del Sud, che chiedono solo di essere pagati decorosamente”. Lo scrive su Facebook Mara Carfagna, presidente di Azione.



