Mentre in Italia il Governo Meloni è sotto assedio politico mediatico per i casi della Ministra Santanchè, del Sottosegretario Delmastro e del Presidente del Senato La Russa, nella vicina Albania gli sviluppi politici delle ultime settimane, innescati dall’Esecutivo socialista di Edi Rama, hanno prodotto esiti non immaginabili nel Belpaese: la nomina di un nuovo Ministro dell’interno, a seguito della destituzione del precedente, il dimissionamento di un deputato della maggioranza a causa del coinvolgimento del figlio in dispute violente, l’autorizzazione all’arresto, avallata dallo stesso Premier e gruppo di governo, di un ex vicepremier della stessa area politica per presunti abusi amministrativi
Il cammino europeo dell’Albania si sta traducendo in un rilancio dei valori di legalità alla base del recupero dei tassi di fiducia fra i cittadini, i visitatori e gli investitori, per il tramite dell’applicazione della riforma della giustizia e della operatività dei suoi organismi indipendenti.
Nella conferenza stampa del proprio insediamento come Ministro dell’interno appena nominato, l’ex capogruppo socialista Taulant Balla, parlamentare di lungo corso e figura chiave per lo sblocco di importanti provvedimenti governativi nei dibattiti politici in assemblea, ha riunito nella sede del dicastero i vertici della Polizia, i responsabili delle varie divisioni e dipartimenti e i Viceministri in carica.
Obiettivo di brevissimo periodo è quello di garantire, attraverso il monitoraggio dei luoghi di maggiore afflusso terrestre e marittimo, la prosecuzione di una serena e molto proficua stagione turistica, vigilando sulla sicurezza dei villeggianti e bagnanti contro ogni comportamento abusivo, molesto o rischioso di terzi soggetti e sanzionando chi non rispetta tali essenziali parametri.
Altro comandamento riguarda la tolleranza zero nei confronti di chiunque, anche parlamentare, cerchi di utilizzare il proprio ruolo per interferire nei doveri e nelle missioni degli agenti e degli ufficiali in divisa: “Come parlamentare di lungo corso, ho il massimo rispetto del ruolo del deputato e delle situazioni in cui egli intenda contattare la Polizia di Stato per chiedere giusti ragguagli e legittime informazioni su vicende di carattere generale o particolare; ma quando ciò si traduce nel tentativo di interferire su operazioni in corso o di acquisire elementi informativi sensibili, vi chiedo di indirizzare direttamente a me la persona chiamante, perché ciò non è e non sarà più tollerabile”, ha puntualizzato il neo Ministro rivolgendosi all’uditorio dei dirigenti ministeriali e in divisa presenti e richiamando una specifica direttiva rigorosa del Premier Rama: “Sarà riportato alla integrale applicazione e piena operatività il codice di condotta degli appartenenti al corpo di Polizia, affinché in orario di servizio e neppure dopo, se non per ragioni familiari, abbiano a recarsi in bar o ristoranti, luoghi in cui solitamente possono avvenire inopportuni e illegittimi scambi di informazioni delicate. Un imperativo che sarà realtà e che dobbiamo a quei colleghi che hanno pagato con la vita la dedizione nei confronti dello Stato e della comunità”.
L’onorevole Balla ha inoltre richiamato l’importanza di portare avanti, con ancora maggiore determinazione, il cammino di digitalizzazione dei commissariati, affinché la porta di ingresso ai medesimi, per i cittadini, sia rappresentata dallo smartphone o dal PC e dall’intelligenza artificiale implementata sulla piattaforma governativa e-Albania, con il diritto a ricevere delucidazioni, chiarimenti e assistenza puntuale”.
Il ministero proseguirà inoltre le operazioni volte a contrastare gli abusivismi e la coltivazione e il traffico di sostanze stupefacenti, principale fonte di reddito della criminalità organizzata e rispetto a cui “non vi sarà tolleranza alcuna nei confronti di chi, operando al servizio dello Stato e dell’ordine pubblico, ne tradisce la fiducia girandosi dall’altra parte”. Analogo impegno verterà sul rafforzamento dei poliziotti e delle pattuglie di quartiere e di villaggio.
Il ministro Taulant Balla ha concluso con un riferimento alle politiche salariali e di welfare avviate dal Governo Rama e destinate a produrre fin da ora risultati tangibili e senza pari nella storia precedente: la strategia di progressivo innalzamento delle retribuzioni medie, per ogni qualifica, interessano gli uomini e le donne in divisa, così come le azioni volte ad agevolare l’accesso a sostegni economici dedicati e al diritto alla casa, che riguarderà nell’immediato le prime cento unità.
Dir politico Alessandro ZORGNIOTTI




