Aeronautica e Japan Air Defence insieme per una grande esercitazione

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Piloti e operatori si addestreranno per ambiziosi programmi e voli tattici con gli F35

Sono atterrati presso la base di Komatsu in Giappone, ieri sera intorno alle 21.20 (ora locale) , i velivoli dell’Aeronautica Militare che saranno coinvolti, nei prossimi giorni, in un’esercitazione congiunta con la Japan Air Self-Defense Force. L’arrivo- così riporta una news dell’Aeronautica militare- posticipato di due giorni a causa del tifone che ha devastato alcune regioni giapponesi, prima tra tutte l’isola di Okinawa, ha rappresentato una dimostrazione di capacità di rischieramento a oltre 10.000 km di distanza da casa.

“Oggi è un giorno importante e simbolico per l’aviazione italiana e giapponese- ha detto in conferenza stampa il Colonnello Luca Crovatti, Mission Commander del rischieramento in Giappone, riferendosi al Raid Roma-Tokyo del 1920- All’epoca due coraggiosi piloti italiani arrivarono in Giappone dopo tre mesi di viaggio a bordo di semplici biplani.

Quest’anno, nel Centenario dell’Aeronautica Militare, abbiamo replicato questo viaggio con assetti tra i più avanzati al mondo”.

L’esercitazione vedrà coinvolti quattro velivoli di 5° generazione F-35A, tre tanker/transport KC-767A, un velivolo da comando e controllo G-550 CAEW e un velivolo da trasporto tattivo C-130J. A dare il benvenuto agli equipaggi italiani, il Col. Atsushi Miyake, Flight Group Commander della Japan Air Self-Defense Force, che ha sottolineato l’importanza dei rapporti di collaborazione tra le due forze armate che già vede i piloti giapponesi addestrarsi presso la scuola di volo IFTS – International Flight Training School di Decimomannu, in Sardegna.

I media giapponesi riportano la volontà del Giappone di “approfondire la cooperazione con l’Aeronautica militare italiana e acquisire da essa know-how sulle operazioni F-35, con l’obiettivo di condurre eventualmente esercitazioni congiunte con l’Italia utilizzando caccia F-35 dell’ASDF. 10 velivoli italiani, tra cui quattro caccia F-35- riepilogano le testate locali- sono arrivati nella prefettura di Ishikawa, nel Giappone centrale con due giorni di ritardo rispetto a quanto originariamente previsto, a causa del potente tifone Khanun. Le esercitazioni congiunte dureranno fino a giovedì e i partecipanti condurranno voli di formazione e addestramento tattico coinvolgendo caccia F-15 e altri velivoli della base di Komatsu”.

Rispondendo alla stampa giapponese, il Colonnello Crovatti ha aggiunto: “Nei prossimi giorni, i nostri piloti, operatori di volo e tecnici si addestreranno insieme ai colleghi giapponesi della Koku-Jieitai, per condividere tecniche, obiettivi addestrativi e procedure operative. Attraverso eventi come questo, e grazie alla collaborazione su ambiziosi programmi tecnologici come il GCAP (Global Combat Air Programme), Italia e Giappone contribuiranno a innalzare gli standard operativi e di addestramento delle Forze aeree del futuro”.
Agenzia DIRE  www.dire.it