Nel giorno dell’incontro tra la premier Giorgia Meloni e le opposizioni sulla proposta di legge sul salario minimo, che tanto fa discutere la politica in Italia, è opportuno volgere lo sguardo all’estero e vedere in quali altri Paesi dell’Unione europea una paga giornaliera minima oraria è prevista per legge. Il provvedimento è stato approvato in 22 Paesi su 27 dell’Ue, dopo che anche Cipro, dal primo gennaio di quest’anno, si è unito al gruppo di Stati membri che lo hanno introdotto. L’isola ha adottato l’indicazione di una soglia minima per le retribuzioni di 940 euro al mese e rientra così tra i 14 Paesi al di sotto della soglia dei mille euro.
Oltre all’Italia, solo altri quattro Paesi non hanno una legge sul salario minimo
L’indicazione di un minimo legale è prevista per gli Stati membri da una direttiva del 2022 che prevede l’obbligo, a meno che la contrattazione collettiva non copra almeno l’80% dei lavoratori. Ed è questo il caso dell’Italia, che può scegliere se adottare o meno un minimo legale. Gli altri Paesi dell’Ue senza una soglia nazionale per i salari sono Danimarca, Austria, Finlandia e Svezia.



