Caso isolato, escluso il contagio diretto con cinghiale infetto
Un caso di positività alla peste suina africana è stato confermato dal centro di referenza nazionale in un allevamento di maiali a conduzione familiare della provincia di Pavia, nel comune di Montebello della Battaglia, già ricompreso nella recente zona di restrizione I.
Ne dà notizia l’assessore all’agricoltura della Regione Lombardia, Alessandro Beduschi, a valle della cabina di regia tenutasi questa mattina a cui hanno preso parte oltre agli assessorati e le direzioni generali Welfare e Agricoltura di Regione Lombardia, l’Ats di Pavia, l’Istituto zooprofilattico sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna e Vincenzo Caputo, commissario straordinario alla peste suina africana.
Si tratta, fa sapere una nota, di un caso isolato e non sono stati messi in evidenza contatti a rischio con altri allevamenti. Nei prossimi giorni verranno incrementate, nelle zone limitrofe, le attività di sorveglianza e di contenimento dei cinghiali.



