Singolare testimonianza di un’insegnante d’eccezione, le lettere di Simone Weil dirette ad alcune ex-allieve di liceo offrono i tratti essenziali del suo magistero al di fuori dell’aula scolastica
In un clima di affettuosa sollecitudine e di pacata gravità si toccano temi molteplici: i rischi degli slanci del cuore, il modo di condurre gli studi, il valore autentico dell’istruzione, la valutazione della situazione politica con precisi riferimenti alle vicissitudini personali dell’autrice, dall’esperienza di fabbrica al rischio incombente della persecuzione razziale.
Sommario
1. Il tepore dell’attenzione (Maria Concetta Sala). 2. Lettere alle allieve. 3. Fonti. 4. Riferimenti bibliografici.
Note sull’autore
Simone Weil (1909-1943), scrittrice e filosofa francese di famiglia ebraica, abbandonò l’insegnamento della Filosofia nei licei per vivere direttamente la vita di fabbrica. Emigrata con la famiglia negli Stati Uniti e poi in Inghilterra, militò a fianco delle autorità in esilio della Resistenza francese.



