Hermann Schreiber
Le vie della Civiltà
Strade e percorsi storici
376 pagine illustrate, 25 euro
In uscita il 29 settembre 2023.
Collana Odoya Library
Non è sconcertante pensare che Claudio Galeno, il più famoso medico del suo tempo, potesse scegliere la via terrestre per il viaggio da Pergamo a Roma e così pure per il ritorno nella sua città nativa, cioè percorrere due volte la Via Egnatia, mentre oggi, duemila anni dopo, si sente il bisogno di un suv per viaggiare nell’interno della Grecia?
In questa affascinante storia delle strade l’illustre storico H. Schreiber individua dapprima un movente e poi descrive come da questo siano nate le vie di comunicazione umane dall’antichità fino ai nostri giorni. In principio fu l’ambra, materiale prezioso reperibile in posti sperduti e che richiese le prime piste per essere ricuperato.
Gli antichi greci contribuirono a segnare percorsi con i propri piedi. Il loro afflato democratico poneva tutto, anche i messaggeri allo stesso livello e alla stessa velocità ed era raro si utilizzassero mezzi di trasporto.
Se tutte le strade conducono a Roma e la costruzione delle arterie del grande impero dell’antichità nostrana sono ancora un esempio da toccare con mano o da percorrere in bicicletta, in Toscana e anche dalle parti di Marzabotto (Bologna) si può ammirare come siano stati gli etruschi a fornire un canovaccio su cui lavorare in fatto di strade.
A Napoleone si devono poi in quest’ambito opere monumentali. Ovviamente il suo movente era militare: doveva spostare l’esercito rapidamente. Per il passo del Sempione (2008 metri sul livello del mare), Céard, l’ingegnere del Bonaparte, si fece aiutare da Gianella, omologo milanese. Le due expertises in collaborazione ebbero ragione della montagna.
Migliaia le vite legate alle strade: dai banditi alsaziani di metà Seicento al bandito Giuliano, da Fidel Castro − che fece saltare i pullman sulla Carretera Central Cubana per fare posto al suo esercito rivoluzionario −, fino al grandissimo artista giapponese Utagawa Hiroshige, che immortalò le stazioni sulla strada da Tokyo (allora Edo) a Kyoto (allora capitale).
E poi il fascino delle prime gare automobilistiche in cui il Principe Borghese si coprì di fango e gloria e la costruzione della costosa rete autostradale globale.
Un libro colto, poetico e affascinante per tutti coloro che sognano una vita on the road.
Hermann Schreiber è stato uno storico e scrittore austriaco, docente, editore di riviste come Plan e Österreichisches Tagebuch, nonché caporedattore di Intellectual France. Autore prolifico di romanzi e saggi, ha spesso pubblicato con pseudonimi quali Ludwig Bühnau, Ludwig Berneck, Ludwig Barring e Lujo Bassermann. È stato inoltre autore di biografie, storie di paesi, antologie, trattati storici e traduzioni di letteratura francese.
