Una buona, ottima notizia saluta il debutto di Ervin Mete nel proprio ruolo di nuovo ministro dell’economia e delle finanze del Governo Rama, in successione alla collega Delina Ibrahimaj nel frattempo divenuta ministra per la tutela del sistema imprenditoriale e delle startup
La notizia è quella giunta dall’agenzia internazionale Standard and Poors, in merito all’aggiornamento della valutazione dello stato della finanza pubblica e del debito sovrano dell’Albania, che da stabile sale a positivo con la conferma dell’attribuzione del punteggio B+.
Un giudizio molto atteso e rilevante per l’ottimale prosieguo dei negoziati di adesione all’Unione Europea, sulla base di parametri per diversi aspetti anticipativi degli obiettivi dei trattati UE senza cessioni a politiche di austerità ma sulla base di scelte economiche e fiscali prudenti e pazienti e di un efficace coordinamento sinergico con la politica monetaria.
Il ministro Ervin Mete, già direttore generale dell’Autorità di vigilanza finanziaria, ha evidenziato i benefici concreti che deriveranno dalla pagella appena emessa da Standard and Poors, a partire dall’onere per il bilancio dello Stato albanese relativo al costo di emissione e di gestione del servizio dei titoli obbligazionari necessari al finanziamento di un debito sovrano già ora assestato poco sopra il 60 per cento del PIL. Prodotto interno lordo, a propria volta, accreditato in crescita, al 31 dicembre di quest’anno, di un buon 4 per cento, risultato più che soddisfacente in relazione alle perduranti incertezze dell’economia globale.
Decisivo è stato il contributo di una stagione turistica protratta e tuttora in corso, e destinata a proseguire lungo l’intero arco del 2024, con effetti positivi sulle rimesse monetarie e sul consolidamento dei tassi di cambio tra la moneta nazionale, il Lek, e le principali valute estere, dall’Euro al dollaro statunitense alla sterlina britannica, ciò che ha concorso al contenimento del tasso d’inflazione.
Standard and Poors, come è stato dichiarato dal ministro Mete nel corso di un punto con la stampa, ha certificato che i risparmiatori e gli investitori istituzionali possono sottoscrivere i titoli del debito pubblico della Repubblica d’Albania potendo contare su caratteristiche di ragionevole redditività e di sicurezza del sistema Paese dai molteplici punti di vista della stabilità politico istituzionale, del consolidamento continuo delle finanze pubbliche e della struttura fiscale aggregata e grado di solvibilità e della capacità di onorare le obbligazioni contratte.
Una convergenza di indicatori che ribadiscono inoltre il migliorato clima entro il quale possono essere perfezionati e allocati i capitali necessari alla realizzazione dei programmi e dei progetti di investimento pubblico e privato. Il compito del ministero dell’economia e delle finanze – ha concluso Mete – sarà quello di vigilare sulla contingenza macro e internazionale le cui evoluzioni e mutamenti, sempre più fluttuanti e repentini, possono rivelarsi condizionanti per i bilanci nazionali e per gli indicatori della crescita economica reale che rimane la priorità del Governo di Tirana per reperire risorse dall’ampliamento della base imponibile e dalla crescita della ricchezza e dei redditi medi.
In questi giorni, il ministro Mete è impegnato nel ricevimento dei colleghi e omologhi ministri dei Paesi dell’Unione Europea nell’ambito delle conferenze tematiche rientranti nel Processo di Berlino in svolgimento a Tirana fino al prossimo 16 ottobre.
Dir politico Alessandro ZORGNIOTTI




