Bagno di folla annunciato e un piccolo vanto per il Comitato Fitet Sardegna che ha voluto aderire entusiasticamente all’iniziativa allestendo due differenti appuntamenti primaverili a Quartu (al chiuso presso la palestra scolastica dell’Istituto ad indirizzo sportivo Porcu-Satta) e a Cagliari (negli spazi all’aria aperta del CUS)
A Roma si è chiusa la tre giorni conclusiva del progetto europeo “TTX EU Format … more FUN more LIFE” e Piazza di Siena ha portato fortuna anche al giovane Varis Lai (vincitore della tappa cagliaritana) che rimanendo a mani vuote nel Road Show di sabato si è rifatto l’indomani nel Sunday Challenge Tournament, cogliendo il bronzo.
E il tesserato del Torrellas Capoterra non nasconde la soddisfazione per essersi cimentato provvisoriamente in una disciplina che si discosta dal tennistavolo per l’assenza delle gomme nella racchetta, l’utilizzo una pallina leggermente più grande e i set a tempo.
“La partecipazione al TTX EU Format mi ha permesso di vivere una bellissima esperienza – dice Varis Lai – perché ho affrontato giocatori fortissimi sia europei, sia italiani, fra cui i 4^ categoria Emanuele Rossi e Edoardo Tribuzi. Nel prendere parte a questa manifestazione internazionale, il mio obiettivo era di figurare bene, d’altronde il sogno comune a tutti i partecipanti era la vittoria. Onestamente mi sarei accontentato anche di perdere con onore, confrontandomi alla pari.
Sono capitato in un girone di ferro del TTX Eu format Road Show e infatti i miei avversari Gabin Garnier e Tribuzi sono poi arrivati rispettivamente terzo e secondo. Al termine di questo torneo, il finalista Edoardo Tribuzi mi ha voluto parlare per complimentarsi, dicendomi che sono stato l’avversario con cui ha dovuto lottare di più per vincere gli incontri da lui disputati.
Questa sua valutazione mi ha dato la carica positiva per affrontare i successivi tornei: il TTX Eu Format = Nations e il TTX Sunday Challenge Tournament dove a mia sorpresa sono arrivato alle semifinali perdendo di nuovo con Tribuzi che poi vincerà questo torneo. Vorrei ripetere esperienze simili anche nei prossimi anni; sempre che gli avversari me lo permetteranno”.
Alla manifestazione ha partecipato anche Mattia Feboli, che a Quartu giunse secondo al torneo scolastico. Nelle finali romane il giovane non ha sfigurato, trovando però nel suo percorso avversari leggermente più scaltri. Ma anche per lui rimane un’esperienza indimenticabile.
“Mi complimento con i nostri ragazzi, soprattutto con Varis per la medaglia che ha portato in Sardegna – sottolinea il presidente del comitato regionale FITeT Simone Carrucciu – segno che le manifestazioni svolte nell’isola hanno avuto un ottimo impatto. Il nostro interesse è di proseguire su questa strada perché il TTX può veicolare nuovi appassionati che magari vogliono praticare il tennistavolo vero e proprio tutto l’anno. Ringrazio gli organizzatori, la FITeT e i collaboratori che hanno reso possibile e accattivante il progetto”.



