Giacomo Bozzoli sotto choc, sorvegliato a vista

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Prima notte in cella, a Cantù Mombello, in Brianza, per Giacomo Bozzoli, arrestato ieri dopo una fuga di 10 giorni. Era latitante, dopo la conferma in Cassazione della condanna per l’omicidio dello zio.

Bozzoli è sorvegliato a vista per il timore che possa compiere atti autolesionistici.

Al momento dell’arresto, nella sua villa nel Bresciano, era sotto choc. Avrebbe detto che aveva intenzione di scrivere una lettera alla famiglia, ai magistrati e agli avvocati per ribadire la sua innocenza.