Roma, 15 lug. (askanews) - Bene il bando della Regione Toscana per l'ammodernamento dei frantoi oleari, "ma le risorse non bastano per tutti. Per dare una svolta servirebbero dieci milioni di euro. A dirlo è Marco Neri, presidente di Confagricoltura Toscana.
Il bando della Regione assegnerà a fondo perduto 8 milioni e 335mila euro per favorire la sostituzione o lammodernamento dei frantoi esistenti delle imprese in graduatorie anche attraverso lintroduzione di macchinari e tecnologie che migliorino le performance ambientali dellattività di estrazione dellolio extravergine di oliva.
"Il bando ha riscosso un grande apprezzamento fra le aziende agricole - spiega Neri - ma non tutte le aziende hanno potuto accedere ai contributi perché i fondi stanziati non sono sufficienti a coprire nemmeno la metà delle richieste. Chiediamo quindi che venga fatto uno sforzo comune per aiutare tutte le imprese: le risorse investite servirebbero da volano per sostenere la ripresa necessaria per il settore. Non è possibile fare differenze fra aziende, è necessario un ammodernamento generale del comparto.
Bene il bando della Regione Toscana per l’ammodernamento dei frantoi oleari, “ma le risorse non bastano per tutti. Per dare una svolta servirebbero dieci milioni di euro”. A dirlo è Marco Neri, presidente di Confagricoltura Toscana.
Il bando della Regione assegnerà a fondo perduto 8 milioni e 335mila euro per favorire la sostituzione o l’ammodernamento dei frantoi esistenti delle imprese in graduatorie anche attraverso l’introduzione di macchinari e tecnologie che migliorino le performance ambientali dell’attività di estrazione dell’olio extravergine di oliva.
“Il bando ha riscosso un grande apprezzamento fra le aziende agricole – spiega Neri – ma non tutte le aziende hanno potuto accedere ai contributi perché i fondi stanziati non sono sufficienti a coprire nemmeno la metà delle richieste. Chiediamo quindi che venga fatto uno sforzo comune per aiutare tutte le imprese: le risorse investite servirebbero da volano per sostenere la ripresa necessaria per il settore. Non è possibile fare differenze fra aziende, è necessario un ammodernamento generale del comparto”.