È stato il più grande onore della mia vita servire come Presidente. E anche se era mia intenzione cercare la rielezione, credo sia nel miglior interesse del mio partito e del Paese ritirarmi e concentrarmi solamente sul resto del mio mandato”. Sono le parole di Joe Biden che, probabilmente non troppo a sorpresa, riaprono la corsa alla Casa Bianca tra le file del partito democratico. Il suo endorsement per l’attuale vice Kamala Harris non è scontato e soprattutto “non è vincolante”. Citata due volte nella lettera in cui annuncia il ritiro, il Presidente invita i dem a unirsi intorno alla sua delfina per battere Donald Trump. “Facciamolo”. Forte nei sondaggi, il tycoon, scampato all’attentato in Pennsylvania, è il candidato più sicuro dei repubblicani appoggiato dal suo vice 39enne, un tempo nemico, JD Vance.
Dopo aver abbassato i toni, l’ex Presidente Usa è tornato ad attaccare Biden, incapace a suo dire anche di portare a termine l’attuale mandato presidenziale, e con lui la numero due della Casa Bianca: la “donna dei primati” – prima donna a diventare vicepresidente degli Usa e ora, in caso di investitura dem, probabile prima donna Presidente degli Stati Uniti d’America.


