Il Capo dello Stato Italiano, che oggi compie 83 anni, ha più volte richiamato il valore costituzionale della difesa del Risparmio come patrimonio nazionale diffuso e come strumento con cui rilanciare i settori imprenditoriali e strategici del Belpaese attraverso soluzioni fiduciarie incentivate, tracciabili e accessibili alle famiglie produttrici e risparmiatrici
Il banchiere e scrittore Beppe Ghisolfi, direttore responsabile del magazine Banca finanza e autore della collana dei best sellers sull’educazione finanziaria editi da Aragno, si è associato agli auguri delle alte personalità indirizzati al Presidente in carica della Repubblica Italiana Sergio Mattarella, che festeggia in data odierna il proprio 83esimo compleanno.
Il Capo dello Stato, al vertice del Quirinale dal 2015 e riconfermato con ampio voto parlamentare a inizio 2022, ha più volte evidenziato la rilevanza costituzionale dell’educazione al risparmio, della sua salvaguardia e valorizzazione contro i rischi dell’inflazione e della speculazione, e per una piena finalizzazione dello stesso ai piani strategici della coesione sociale, della lotta alla povertà e del rilancio industriale e produttivo nazionale, per il tramite di strumenti e modalità che rendano trasparente, sicuro e alla portata della platea dei risparmiatori il mercato dei capitali e i “panieri” ponderati e bilanciati di diversificazione del rischio.
“Il risparmio, con l’istituzione della Repubblica, diviene questione di interesse pubblico e, dunque, meritevole di tutela costituzionale. Lo è, a maggior ragione, perché – ha ribadito il capo dello Stato nel 2023 alla plenaria Acri delle casse di risparmio e delle fondazioni di origine bancaria – la difesa del potere d’acquisto dei cittadini, e quindi dei loro risparmi, è questione democratica, che interpella il Paese e gli Stati che, con l’Italia, hanno dato vita all’esperienza dell’Euro, moneta che afferma sempre più ruolo e sovranità dell’Unione europea”.
