Le elezioni politiche della prossima primavera, in Albania, saranno caratterizzate da un nuovo codice elettorale, frutto di un accordo bipartisan fortemente voluto dal PS e dal suo leader Edi Rama, nonché dalla storica possibilità per la diaspora albanese, residente all’estero, di esprimere il proprio diritto di elettorato attivo nelle consultazioni parlamentari
Il Primo Ministro, e allo stesso tempo presidente del Partito socialista, onorevole Edi Rama, ha condiviso ieri pomeriggio parte del proprio discorso al Congresso elettivo del PS parlando appunto del voto dei Connazionali albanesi residenti al di fuori dei confini statali. Una rivoluzione a livello ordinamentale che egli ha descritto come l’adempimento di una promessa assunta a favore dei concittadini della Grecia, dell’Italia e del resto del mondo, dove il peso specifico della diaspora assume un rilievo politico, economico e sociale.
“Per la prima volta storicamente gli Albanesi abitanti e soggiornanti oltre frontiera potranno votare dal luogo in cui vivono e lavorano, grazie al riconoscimento di questo diritto racchiuso nel Codice elettorale approvato dal Parlamento pochi giorni fa”, ha dichiarato l’onorevole Premier Rama.
“Rivolgo i miei accorati saluti ai delegati venuti dall’estero. Innanzitutto a coloro che sono arrivati dalla Grecia e che fedelmente, da anni, sono qui presenti a ogni Congresso del Partito Socialista. A Voi ho il piacere di dire che oggi, finalmente, sono sollevato in vostra presenza poiché ho modo di trasmettervi il mio più profondo senso di rispetto e di gratitudine indirizzato a quelle migliaia di Albanesi residenti e soggiornanti in Grecia e in Italia i quali, in occasione dei vari raduni plenari e convention, mi hanno trasmesso un’energia straordinaria, che fa sembrare ogni montagna del tutto scalabile e ogni orizzonte raggiungibile. Grazie mille”, ha concluso il primo ministro Rama.
Il nuovo codice elettorale si caratterizza per un sistema elettorale di tipo misto, con liste in parte bloccate e in parte aperte al voto preferenziale del corpo elettivo e della cittadinanza con diritto di elettorato attivo, al fine di garantire un bilanciamento fra le esigenze del pluralismo politico, della governabilità della maggioranza, della rappresentatività della minoranza.
La diaspora dell’Albania è da anni al centro dell’azione politica del governo Rama, che nello scorso anno ha tenuto a battesimo, con un successo straordinario, il summit internazionale degli Albanesi nel mondo, una risorsa per il rilancio culturale e per la promozione degli investimenti in madrepatria.
Dir politico Alessandro Zorgniotti




