GOVERNO RAMA, DAL PRESIDENTE BEGAJ VIA LIBERA AI NUOVI MINISTRI

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Il Capo dello Stato ha recepito, in un proprio decreto, i cambiamenti che il Presidente del Consiglio aveva pubblicamente proposto nella giornata domenicale durante il congresso elettorale del partito socialista

Con il provvedimento del Quirinale albanese, le modifiche alla compagine ministeriale possono essere così discusse e vagliate dal plenum del Parlamento, convocato oggi pomeriggio in seduta straordinaria per l’elezione di Elisa Spiropali a presidente della massima assemblea legislativa in sostituzione di Lindita Nikolla (entrambe nella foto qui sotto)

Il Presidente della Repubblica, onorevole Bajram Begaj, ha decretato in data odierna i cambiamenti che caratterizzeranno la fase finale del Governo Rama 3 nella legislatura corrente destinata a concludersi nella primavera del 2025.

In un comunicato stampa divulgato dalla Presidenza, infatti, si informa che il Capo dello Stato, in esecuzione dei poteri assegnatigli dalla Costituzione, ha recepito e valutato la legittimità della proposta formulata dal Premier Edi Rama, in data 28 luglio, di rotazione, revoca e nomina a capo di vari Dicasteri.

Al termine della procedura di revisione, l’onorevole Begaj ha pertanto decretato le dimissioni del Ministro degli Interni Taulant Balla, le dimissioni del Ministro della Difesa Niko Peleshi e le dimissioni del Ministro delle Finanze Ervin Mete, nonché la revoca dell’incarico di Ministro aggiunto di Stato per i Rapporti con il Parlamento a Elisa Spiropali.

Sua eccellenza Bajram Begaj ha dato seguito, di conseguenza, alla nomina dei successori al vertice politico amministrativo dei ministeri interessati: Ervin Hoxha agli Interni, Pirro Vengu alla Difesa, Petri Malaj ai tributi, bilancio e finanze. La delega ai rapporti con la massima assemblea legislativa sarà affidata a Taulant Balla.

Con la ratifica delle proposte formulate da Edi Rama, il quale fin da domenica era in contatto con il Capo dello Stato, può essere pertanto perfezionato l’altro strategico tassello dell’elezione di Elisa Spiropali a Presidente del Parlamento, il cui plenum sarà riunito oggi in adunanza straordinaria.

Le modifiche definite dal Primo ministro sono coerenti con la volontà del Leader socialista di perseguire un dialogo distensivo con le forze di opposizione, nella prospettiva di una campagna elettorale che sia serrata e competitiva ma nella lealtà del confronto e nella capacità di produrre buone proposte programmatiche per il Paese. Proprio la ricerca di tale clima non dialettico, grazie all’iniziativa del Premier, ha portato all’approvazione del codice di disciplina dell’elezione del prossimo Parlamento, aperta per la prima volta al voto della diaspora albanese residente all’estero.

Dir politico Alessandro Zorgniotti