SANITÀ, ALTRA LEZIONE DELL’ALBANIA ALL’ITALIA: PIÙ FARMACI MUTUABILI

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La Ministra per la protezione sociale e la tutela della salute, onorevole Albana Koçiu, ha comunicato l’importante provvedimento assunto dal Consiglio dei ministri con l’obiettivo di assicurare la massima copertura preventiva e terapeutica nei confronti di patologie insorgenti e sempre più diffuse

Arriva dall’Albania una seconda lezione molto importante in tema di presidio della sanità pubblica e di salvaguardia del cittadino, utente e paziente, rispetto al rischio di dover sostenere esborsi impropri su diritti acquisiti.

Il Governo Rama, attraverso un decreto assunto nel corso del più recente Consiglio dei ministri, ha deliberato che verrà estesa la copertura dei farmaci, appartenenti alle categorie più onerose, applicabili a varie e gravi malattie: medicinali essenziali a decine di migliaia di persone e che rappresentavano un grande onere finanziario per le famiglie interessate.

Il Ministro della Sanità e della Protezione Sociale, onorevole Albana Koçiu, ha affermato che “50 farmaci sono stati aggiunti all’elenco dei prodotti medicali rimborsabili, di cui 38 con principio attivo equivalente e 12 corrispondenti a forme di dosaggio per la prevenzione e il contrasto delle malattie”.

Koçiu ha annunciato che 550.000 cittadini dell’Albania, a seguito della estensione così deliberata, beneficiano di farmaci gratuiti e mutuabili: in pratica, un quarto della popolazione residente nel Paese delle aquile, con la prospettiva di una copertura progressiva contro il rischio del sostenimento di costi impropri o inopportuni.

Il Ministro ha espresso, in tal senso, il proprio impegno a continuare sulla via del miglioramento dei piani assistenza sociale e sanitaria integrata a beneficio dei cittadini abitanti nelle diverse aree del territorio nazionale.

“Questi aggiornamenti che abbiamo apportato alla lista dei medicinali mutuabili – ha sottolineato il Ministro Koçiu – aumentano il numero dei cittadini che beneficeranno del trattamento applicato a varie patologie dove, oltre alle innovazioni, è stata riconosciuta una particolare attenzione ad alcune diagnosi oncologiche finora scoperte: potremo così offrire più opzioni terapeutiche funzionali a un trattamento più efficace a esclusivo beneficio dei pazienti”, ha concluso l’onorevole Koçiu, concludendo che “tutti questi nuovi farmaci, aggiunti all’elenco di quelli rimborsabili, portano l’elenco a circa 1345 medicinali integralmente a carico del bilancio dello Stato”.