FEDERITALY CAMPANIA, GRAN DEBUTTO CON ENERGIA PRIMA DELLA PAUSA ESTIVA

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La prestigiosa e capillare organizzazione imprenditoriale portabandiera del made in Italy, presieduta a livello nazionale dal dottor Carlo Verdone, ha recentemente tenuto a battesimo il gruppo direttivo campano che si avvarrà della sapiente guida di Annapaola Larenza

“Un team di esperti pronto a rappresentare al meglio gli interessi delle nostre aziende associate e a promuovere lo sviluppo economico di un territorio di fondamentale importanza come è quello campano, ricco di tradizioni e di eccellenze storiche e innovative”. Con questi auspici si è presentato al pubblico il neoeletto Consiglio regionale di FederItaly per la Campania.

A farne parte è un gruppo direttivo rappresentativo a livello apicale di una pluralità di competenze integrate di tipo giuridico legale, produttivo e agro-scientifico: nello specifico, sono l’agronomo Mario Sanza, il cofondatore di Bronet service e consulente d’azienda Salvatore Trotta, l’imprenditore Antonio D’Alessio.

“Siamo pronti a scrivere un capitolo inedito e innovativo per il made in Italy della regione Campania, un territorio vocato e distintivo a livello internazionale”, hanno dichiarato all’unisono Verdone e Larenza.

Proprio la Presidente regionale di FederItaly, più di recente, è intervenuta sul tema dell’importanza di garantire alla platea delle PMI la continuità e l’economicità di fattori produttivi come quello energetico, a seguito delle preoccupanti penurie verificatesi nelle passate settimane.

“Siamo naturalmente accanto alle piccole imprese e ai professionisti del territorio che hanno vissuto, unitamente alle loro famiglie, un grande disagio per le proprie attività in relazione ai servizi di approvvigionamento di energia elettrica. Vogliamo proporre iniziative per fare in modo che le PMI possano cogliere, conoscere e implementare le opportunità provenienti dalla diversificazione delle fonti e dalle sopraggiunte modalità sostenibili legate alle infrastrutture energetiche e ai bandi regionali, nazionali ed europei per riscrivere l’accesso energetico del territorio. La nostra idea – continua la dottoressa Larenza – è quella di proporre alle Istituzioni l’emanazione di bonus dedicati alle micro e alle piccole realtà, per l’installazione di impianti fotovoltaici e per l’autoproduzione a costi controllati e calmierati”.