L’Albania turistica conta 6,3 milioni di visitatori nei primi 7 mesi di quest’anno, ovvero 1,2 milioni in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, quando il numero di visitatori era stato di 5,3 milioni
Il Primo ministro onorevole Edi Rama ha pubblicato le statistiche, sottolineando che il turismo nel Paese delle Aquile continua a crescere rapidamente, insieme a bisogni indiscutibili, aspettative crescenti, affermazioni comprensibili, critiche inevitabili o addirittura attacchi da varie fonti di disinformazione o “fake news”.
“Tra tutte le aspettative, la più indiscutibile è l’ulteriore revisione della formula di gestione delle spiagge, dove prevale la necessità non solo di maggiori spazi pubblici, ma anche di un uso molto più responsabile degli spazi amministrati dai privati”, ha evidenziato l’onorevole Rama.
L’ulteriore aumento del numero di visitatori, ha sottolineato il presidente del Consiglio, ha contemporaneamente aumentato il peso della sfida della pulizia, dove sono stati fatti ulteriori miglioramenti, ma è necessario fare di più.
“Ci sono stati eccessi controproducenti con i prezzi in alcune zone, come Valona e Saranda, dove rispetto agli anni passati si è registrato l’aumento più elevato nel numero di ristoranti/bar con circa il 40 per cento di nuove unità, mentre la loro crescita a livello nazionale è del 37”, ha aggiunto Rama: “Tuttavia, mentre nel resto del Paese il fatturato è aumentato di quasi il 40%, in queste zone è cresciuto meno del 20, proprio a causa dell’aumento indiscriminato dei prezzi: una lezione da non dimenticare per gli operatori del mercato libero, che dalla prossima stagione saranno costretti a esporre i prezzi all’ingresso di ogni pubblico esercizio pubblico”.
Secondo il Primo ministro, le infrastrutture ulteriormente sviluppate rispetto allo scorso anno, che si tratti della strada o dell’approvvigionamento energetico o idrico, nonché le misure adottate per proteggere le acque, hanno apportato un contributo indiscutibile all’aumento quantitativo e della qualità della stagione in atto, ma è altrettanto indiscutibile la grande mole di lavoro che resta da compiere in questa direzione verso l’obiettivo finale di “Albania Turistica 2030”.
Inoltre, il Premier ha sottolineato che il forte aumento del numero di visitatori nelle zone montuose, nei laghi e nei fiumi del Paese, da Nord a Sud, è dovuto non solo alla nuova immagine attraente del Paese, ma altresì ai miglioramenti significativi nelle infrastrutture e all’aumento del numero di unità di servizio socio sanitario, oltre che al ruolo guida della capitale Tirana.
Le rilevazioni mostrano infine i Paesi con il maggior numero di visitatori, guidati da Kosovo, Macedonia, Italia, Spagna, Inghilterra, Francia.
