IL CORDOGLIO DEL PIEMONTE E DI ALESSANDRIA PER ALAIN DELON: PORTÒ IL BORSALINO IN TUTTO IL MONDO

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Passa anche dal Piemonte il cordoglio e il sentimento di lutto mondiale per la scomparsa di Alain Delon, simbolo della cinematografia mondiale venuto a mancare all’età di 88 anni

La notizia del decesso è stata comunicata dai tre figli del simbolo di alcuni fra i kolossal del grande schermo del Novecento. Nato nel Nord della Francia, a Sceaux, l’8 novembre del 1935, Delon da tempo soffriva di problemi di salute. Tra i suoi film indimenticati figura proprio il mitico “Borsalino”, pellicola realizzata nel 1970 e dove i protagonisti utilizzavano i cappelli della celebre azienda piemontese e in particolar modo alessandrina, che diede in autorizzazione il marchio in licenza ufficiale alla produzione della pellicola.

In occasione della presentazione della mostra dedicata a Borsalino, nel comune di Alessandria, era presente anche il figlio di Alain, Anthony Delon, con il figlio di Jean Paul Belmondo. Proprio il Comune capoluogo del basso Piemonte si è unito in data odierna “al cordoglio mondiale per la morte di Alain Delon” e, in particolare, ha indirizzato “le più sentite condoglianze al figlio Anthony, ospite della Fondazione Borsalino e di tutta la nostra città, in occasione dell’inaugurazione del Museo Borsalino nell’aprile 2023”.

In quest’ultima occasione, venne parcheggiata davanti alla storica sede della manifattura di cappelli l’auto guidata da Jean-Paul Belmondo e da Alain Delon, i due colossi della cinematografia d’oltralpe, nella leggendaria pellicola del 1970 il cui titolo di locandina porta il nome della celebre azienda alessandrina. Su quell’auto storica sono saliti, un anno fa, i figli dei due celebri attori, Anthony Delon e Paul Belmondo, ospiti speciali della cerimonia di inaugurazione iniziata nel giardino di Villa Arlotta, elegante dimora di proprietà dei discendenti diretti della famiglia Borsalino.