Macron alla ricerca del primo ministro, parte oggi nuovo giro di consultazioni

0
17

Nuovo giro di consultazioni per Emmanuel Macron, alla ricerca di un primo ministro, con leader di partito e “personalità che si distinguono per la loro esperienza al servizio dello Stato e della Repubblica”.

Lo comunica direttamente l’Eliseo dopo il fallimento del primo giro di consultazioni nel trovare un nome in sostituzione di Gabriel Attal. “La mia responsabilità è quella di garantire che il Paese non sia né bloccato né indebolito”, ha affermato il presidente francese, secondo il quale “i partiti politici al governo non devono dimenticare le circostanze eccezionali dell’elezione dei loro deputati al secondo turno delle elezioni legislative”.

Ieri Macron, a conclusione della prima tornata di consultazioni, si era trovato di fronte a un muro contro muro. Dalla gauche di Nfp c’era stata la mossa di Melenchon di rinunciare ai suoi ministri pur di far passare il governo Castets, dall’altra il ‘no’ dell’estrema destra a un esecutivo di sinistra, con la proposta di passare qualsiasi decisione a un’eventuale censura dell’Assemblea nazionale: il rischio di forti tensioni e rivolte di piazza è dietro l’angolo.

Secondo una fonte interna, Macron non intende invitare a queste nuove consultazioni i leader de La France Insoumise (Lfi), del Rassemblement National di Le Pen (Rn) e del gruppo parlamentare di Eric Ciotti. Anche il partito socialista (Ps), membro della coalizione di sinistra del Nuovo Fronte Popolare (Npf) ha annunciato che non parteciperà al nuovo giro di consultazioni. “Mi rifiuto di essere complice di una parodia della democrazia”, afferma il suo leader Olivier Faure.