Come la diplomazia si può coniugare con l’economia, promuovendo i Servizi esteri di un Paese come strumento per calamitare nuovi e maggiori investimenti?
Su questo tema si è svolta oggi la terza giornata di lavori della Conferenza degli Ambasciatori “Tirana Diplo 2024”, organizzata nella capitale albanese dal Ministero per l’Europa e gli Affari Esteri del Governo Rama, Dicastero diretto dall’onorevole Igli Hasani.
Nella sezione coordinata dal giornalista Armand Mero, hanno preso parte il Ministro delle Finanze, on. Petri Malaj, il collega titolare del Dicastero dell’Economia, Cultura e Innovazione on. Blendi Gonxha, la direttrice esecutiva di Aida (Agenzia governativa per l’attrazione degli investimenti esteri diretti) Laura Plaku Saro, e la presidente dell’Unione delle Camere di commercio dell’Albania Ines Mucostepa.
I relatori hanno sottolineato il ruolo insostituibile delle ambasciate come principale punto di contatto con i Paesi ospitanti, in prima linea per promuovere gli interessi economici della Nazione rappresentata, facilitare i flussi turistici e gli investimenti esteri, espandere i mercati per le esportazioni dei prodotti albanesi e creare partenariati strategici.
La presidente di Unioncamere Albania, Ines Mucostepa, ha evidenziato l’importanza del sistema camerale come soggetto di rappresentanza esponenziale dei vari settori aziendali e imprenditoriali, e di promozione degli stessi su base regionale e sui mercati, in Europa e nelle altre aree continentali del globo, dove sempre più crescente e diffuso è l’apprezzamento e la domanda di prodotti e di investimenti aziendali “made in Albania”, ricambiata da un analogo interesse dei Paesi terzi verso la destinazione albanese.
Il sistema delle Camere di commercio sta attraversando un periodo di riforme per rafforzare la centralità di queste istituzioni e rilanciare strutturalmente il ruolo ruolo come enti sussidiari delle pubbliche istituzioni nelle strategie esecutive di divulgazione e attrazione.
Nel corso della stagione estiva, la federazione delle Camere di commercio dell’Albania, in coordinamento e continuità perfetta con le politiche del Governo Rama, è intervenuta a Baku, Capitale dell’Azerbaigian, Paese strategico di origine del gasdotto del Tap, per un confronto binazionale sulle modalità con cui rendere attuative le determinazioni raggiunte per accrescere in misura ulteriore gli arrivi e le presenze turistiche in terra albanese e per localizzare, in particolare nell’area sud del Paese balcanico, innovativi investimenti nel settore del teleriscaldamento e della gassificazione quale elemento di diversificazione delle fonti di generazione e approvvigionamento energetico.
Dir politico Alessandro Zorgniotti





