Il tasso di fertilità medio globale è ora di circa 2,4. Questo preoccupante calo si sta avvicinando al livello di sostituzione di 2,1 che è considerato necessario per una dimensione stabile della popolazione.
I tassi di fertilità variano significativamente tra paesi e regioni, con alcuni paesi che hanno tassi molto alti e altri che hanno tassi molto bassi. Paesi in Nord America, Europa, Russia, Cina e alcuni paesi del Sud America sono scesi al di sotto del livello di sostituzione mentre alcuni, ad esempio in Africa, nella penisola arabica e in Afghanistan, hanno un tasso di fertilità di 4 o più.
Una reazione istintiva ai tassi di fertilità al di sotto del livello di sostituzione potrebbe essere una delle ragioni per cui i governi occidentali stanno impiegando la crescita demografica guidata dall’immigrazione per mantenere i livelli di popolazione.
Sono queste politiche di immigrazione che stanno causando preoccupazione alle popolazioni indigene delle nazioni occidentali. L’immigrazione di massa, come nel caso del declino della popolazione o dello spopolamento, ha conseguenze di vasta portata per la demografia, l’economia e il tessuto sociale di una società. Contrariamente a quanto i governi impongono senza il consenso dei cittadini, l’immigrazione di massa non è la risposta
