Il Ministro per le politiche dell’infanzia e della gioventù del Governo Rama, onorevole Bora Muzhaqi: “Le maggiori dotazioni tecnologiche devono collocarsi in ambienti didattici che permettano una sana crescita fisica ed emotiva”. Al via anche un programma per la prevenzione precoce della scoliosi
Informatici, in forma, in serenità: sono queste le parole chiave alla base dell’inizio del nuovo anno scolastico in Albania, alla cui inaugurazione ha preso parte, assieme al Governo, il Ministro per le politiche dell’infanzia e della gioventù Bora Muzhaqi, a capo di un dicastero che definisce e attua progetti e iniziative di tipo necessariamente trasversale alle deleghe degli altri Ministeri, dalle finanze alla pubblica istruzione alla sanità.
L’alfabetizzazione informatica è stata una priorità fin dall’insediamento dell’onorevole Muzhaqi nel settembre del 2021: “In perfetta sinergia con la Fondazione albanese americana di sviluppo Aadf, e con i team altamente professionali di Elementit e CodeMonkeyStu, abbiamo ragionato su come ulteriormente implementare il programma Coding, attivo oramai da tre anni e che, dopo un avvio decollato dalle classi di prima elementare, adesso è esteso fino alle terze, coinvolgendo 349 scuole, di cui 306 pubbliche, per un totale di circa 35.000 bambini coinvolti e 363 insegnanti dedicati”.
Il programma”codemonkey”, letteralmente, consiste in una formula di tipo giocoso e creativo che permette al singolo ragazzo, fin dalla giovanissima età, di approcciarsi all’attività informatica in maniera positiva ed educante, realizzando un rapporto sereno con la transizione digitale con l’uso responsabile di tecnologie oramai presenti in ogni fase della vita quotidiana. Supporto che viene altresì fornito per il tramite dei 216 laboratori Smart aperti in 200 istituzioni didattiche sul territorio nazionale.
Parallelamente, sono stati potenziati gli interventi perché l’infanzia e la gioventù in età scolare possano trovare nella scuola un ambiente emotivamente idoneo, in grado di complementare la famiglia: “A ogni bambino che frequenta le scuole del spese – prosegue il Ministro (sopra nella foto con Edi Rama) – il nostro Governo si è impegnato a offrire un ambiente per una crescita e uno sviluppo emozionale soggettivo sano e stabile, grazie all’intervento di psicologi e di assistenti sociali professionali ed empatici, che in numero di 850, ossia cinquanta professionisti in più alle dipendenze di questo pubblico servizio, presteranno la propria opera di ascolto e ausilio agli studenti”.
