Rama: l’alleanza atlantica è il nostro faro contro l’isolamento e per la sicurezza comune della regione. Grati a storici amici del nostro Paese come il Generale Christopher Cavoli, che ci onora oggi della sua presenza in Tirana
Il Presidente del Consiglio dei Ministri, on. Edi Rama, ha dichiarato in data odierna che l’Albania è pronta a facilitare gli interventi della NATO lungo il tragitto del Corridoio 8, una linea strategica che dall’Adriatico conduce fino al Mar Nero.
Il Premier lo ha ribadito durante un discorso di benvenuto alla cerimonia di conferimento del titolo di “Dottore Honoris Causa” al Generale dell’Alleanza Atlantica Christopher G. Cavoli, definito dallo stesso Rama “un prezioso amico dell’Albania e un nostro eterno incrollabile sostenitore”.
Parlando del progetto di riqualificazione e rigenerazione di Porto Romano – che diventerà lo scalo doganale e logistico dell’Albania via mare, in uno con una prevista funzione per le esercitazioni della NATO -, il Primo Ministro del Paese delle Aquile ha ribadito che “queste prospettive non si riducono alle sole parole, ma si tramutano in una collaborazione che si sviluppa da entrambe le parti. Perché, come si suol dire: Dio benedica gli Stati Uniti! Dio benedica la NATO! Dio benedica l’Albania!”, ha concluso Rama.
Il Generale Christopher Cavoli, Comandante supremo dell’Alleanza Atlantica e delle forze americane in Europa, è stato insignito del titolo di “Dottore Honoris Causa”, nel corso di una cerimonia speciale nell’Università Europea di Tirana, “per l’eccezionale contributo al rafforzamento della sicurezza e della cooperazione a livello globale”.
Intendimenti che sono stati confermati e ulteriormente precisati dal Ministro della Difesa onorevole Pirro Vengu il quale, dopo avere ringraziato gli Stati Uniti per il continuo sostegno alla causa albanese, ha riconfermato il sostegno all’Ucraina come investimento nella sicurezza dell’intero continente.
Il Generale Christopher Cavoli ha accolto con favore le misure adottate per rivitalizzare l’industria militare in Albania, non solo come strumento di sviluppo economico e occupazionale, ma nello stesso tempo come ambito industriale che accelererà la crescita delle capacità del sistema Paese in materia di armamenti e innovazione nell’ambito dei piani dell’Alleanza.
“Un posto importante ha avuto in questo colloquio – ha commentato l’onorevole Vengu – l’avanzamento dello sviluppo e dell’ammodernamento delle infrastrutture del Porto Romano. Ci siamo concentrati su dettagli importanti di questo progetto, in quanto parte vitale del complesso del Corridoio 8, un itinerario utile alla mobilità militare e alle catene di approvvigionamento della regione e della NATO complessivamente”.




