Il Ministro delegato del Governo Rama, on. Pirro Vengu, ha ricevuto gli Ambasciatori di Parigi, Londra e Sofia con cui ha svolto altrettanti proficui colloqui volti a verificare i possibili progetti condivisi per la riattivazione delle storiche industrie militari presenti in territorio albanese, utilizzando il nuovo strumento giuridico della società statale istituita dalla legge di più recente approvazione per incentivare investitori locali ed esteri dell’area NATO nelle filiere di ricerca, progettazione, cybersicurezza, manifattura dei munizionamenti
Il rilancio dell’industria militare e la modernizzazione delle Forze armate sono stati i principali argomenti di dialogo durante gli incontri speciali che il Ministro della Difesa, on. Pirro Vengu, ha avuto con gli Ambasciatori di Francia, Regno Unito e Bulgaria.
L’Ambasciatrice di Francia, Catherine Suard, nello specifico ha espresso il proprio interesse nei confronti della possibilità di cooperare alla modernizzazione ed espansione delle partnership nel campo soprattutto della ricerca, dell’istruzione e della formazione propedeutiche a migliori e maggiori capacità di assorbimento occupazionale e di asset innovativi nei tre stabilimenti oggetto della legge del Governo albanese, da poco vigente, e basati nelle contee di Elbasan e di Berat.
Nel secondo colloquio, il Ministro Vengu ha informato l’Ambasciatore britannico, sir Nicholas Abbott, sugli ultimi sviluppi manifatturieri nella Difesa: “La situazione della sicurezza nei Balcani occidentali, e la preoccupazione per l’intervento e le attività ibride da parte di soggetti stranieri in mala fede nella regione, sono stati un altro argomento di conversazione, mentre abbiamo molto apprezzato le esercitazioni militari congiunte lungo il Corridoio VIII che si stanno svolgendo in territorio albanese per aumentare l’interoperabilità, la mobilità militare e le linee di rifornimento nella complessiva regione dell’Europa sudorientale”.
L’Ambasciatore bulgaro, mister Ivaylo Kirov, ha infine informato il Ministro in merito all’apprezzabile contributo delle truppe albanesi nel gruppo del battaglione NATO a Novo Selo, mentre verrà proseguita l’interazione unitaria a sostegno della promozione e valorizzazione del Corridoio VIII come importante nodo del collegamento e itinerario di sicurezza tra il mare Adriatico e il mar Nero.
