Il diario di bordo, in tutti i sensi, affidato al video editoriale del banchiere scrittore che si rivolge con un appello aperto al Ministro Matteo Salvini
Eh sì, perché è proprio il caso di dire che, nel settore dei trasporti in Italia, i disagi non vanno mai in pensione. In tal modo, è come se si unissero le due materie che principalmente riguardano il leader leghista: la prima che gli compete per delega e di cui si dovrebbe occupare a tempo pieno, in qualità di ministro titolare della mobilità di decine di milioni di Italiani; la seconda, ossia la previdenza, che egli ha sempre seguito come Capo partito e contestatore primo della legge di riforma pensionistica in vigore dal 2012 e che porta il nome dell’accademica ed economista torinese Elsa Fornero.
Probabilmente, è il commento del professor Beppe Ghisolfi a epilogo del proprio editoriale, in questa particolare fase contingente Salvini non è molto fortunato: i treni arrivano in crescente ritardo, e in pensione si va sempre più tardi.



