IL BENVENUTO DI ULSI MANJA A CARLO NORDIO: L’INTEGRAZIONE EUROPEA PASSA DALLA GIUSTIZIA

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Il Guardasigilli italiano, accompagnato dal nostro Ambasciatore Fabrizio Bucci, è stato ricevuto e accolto con gli onori dall’omologo e collega del governo Rama: entrambi provengono dai ranghi della carriera giudiziaria e giurisprudenziale dei rispettivi Paesi

Il cammino europeo dell’Albania, condiviso con l’Italia, passa attraverso la completa attuazione delle riforme in tema di giustizia e di certezza della pena e del diritto, con l’obiettivo di accrescere il livello di sicurezza reale e percepita e il clima ecosistemico per la realizzazione dei programmi economici e di investimento.

Esattamente ciò che è stato ribadito nel corso del più recente vertice ospitato, in Tirana, dal ministro del giustizia, onorevole Ulsi Manja, il quale ha ricevuto, con tutti gli onori istituzionali e un sincero sentimento di amicizia, il proprio due volte collega, come magistrato e come titolare del Dicastero guardasigilli del governo Meloni, onorevole Carlo Nordio.

“Come operatori del sistema giudiziario – ha dichiarato l’onorevole Ulsi Manja – siamo consapevoli delle sfide che dobbiamo affrontare, anche allineando e adeguando progressivamente i rispettivi ordinamenti nazionali, in ambiti come la lotta al crimine organizzativo, alla corruzione amministrativa, al traffico di sostanze illegali, al terrorismo, al riciclaggio finanziario e alla tratta degli esseri umani”.

Non meno rilevante, anzi altrettanto prioritaria la cooperazione nel contesto dei sistemi carcerari: “Abbiamo accolto con favore – ha sottolineato con favore l’onorevole Ulsi Manja – il rafforzamento delle possibilità di collaborazione nel contesto dell’ordinamento penitenziario, attraverso la ripresa del trasferimento dei detenuti di nazionalità albanese dall’Italia verso il nostro Paese, traslando su un piano di concretezza gli accordi esistenti fra Roma e Tirana. La partnership italo albanese – ha proseguito il ministro Manja – ci aiuta ad affrontare le sfide in maniera efficiente, rafforzando e fortificando le basi per una giustizia autorevole e credibile di fronte ai nostri concittadini”.

L’Italia – ha concluso il Guardasigilli del governo Rama – rimane un Paese fortemente e convintamente sostenitore del cammino europeo dell’Albania, e il successo del dialogo con l’amico e collega Nordio è l’ulteriore testimonianza della volontà di proseguire con decisione su tale direzione”.