Il Ministro del governo Rama con delega all’Economia, Cultura e Innovazione, onorevole Blendi Gonxha, nel ruolo di Presidente di diritto del Consiglio nazionale del lavoro, luogo di sintesi e promozione delle politiche attive del sistema Paese, ha coordinato la prima riunione per il 2024, concentrandosi su questioni importanti dal sostegno ai giovani alle sfide in materia di sicurezza sociale e previdenziale pubblica
Il titolare dello strategico dicastero era coadiuvato dai Viceministri onorevoli Olta Manjani e Ami Kozeli
Durante tale incontro plenario, si è discusso prioritariamente dell’accordo previdenziale con il Governo di Roma, adesso definito anche sotto l’aspetto finanziario, dove sono stati sottolineati i benefici che apporterà ai cittadini albanesi che lavorano in territorio italiano, e viceversa, in termini di reciproco vicendevole e soprattutto automatico riconoscimento e ricongiungimento delle carriere professionali e contributive fra i nostri due Paesi.
L’intesa svolge una funzione decisiva ai fini della mobilità sociale destinata a intensificarsi ulteriormente fra le due sponde dell’Adriatico in ragione dei progressivi interscambi economici, culturali e di mercato agevolati dalla pre adesione di Tirana all’Unione Europea.
Come altro punto all’ordine del giorno, è stato poi presentato il Sistema di garanzia per i Giovani, strumento messo a disposizione dalla Commissione di Bruxelles che impegna quote del Fondo sociale della UE per accrescere la occupabilità in ottica sia interna che transnazionale sulla base di programmi formativi allineati agli standards medi dei Paesi comunitari. La fase pilota è stata pertanto avviata, e la sua attuazione è prevista fino al 2027 sulla base del periodo pluriennale di programmazione dei fondi interessati.
Strettamente correlato allo sviluppo occupazionale di qualità, secondo i principi dell’economia legale e regolare e della piena dichiarazione contributiva dei salari, è il capitolo della riforma della previdenza sociale, dove l’onorevole Gonxha – in connessione con le dichiarazioni programmatiche del Primo Ministro Edi Rama – ha sottolineato l’importanza di migliorare i regimi pensionistici, per garantire un futuro più sicuro ai cittadini albanesi futuri pensionati e pensionandi e ai titolari attuali di assegno, affinché questi ultimi possano beneficiare di adeguamenti sempre più sostanziali e dignitosi tramite la loro inclusione nei benefici della crescita economica e di un lavoro tutelato infine dal punto di vista della salute e della sicurezza pure fisica degli ambienti professionali.




