Lo studio: Cybersecurity, nel 2023 perdite globali per oltre 1.000 miliardi di dollari

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A quanto emerge dal rapporto “Consumer Security and Financial Crime Report H1 2024” di Revolut, società di tecnologia finanziaria che offre anche servizi bancari, nel 2023 i cittadini di tutto il mondo hanno perso oltre 1.000 miliardi di dollari a causa delle frodi, con il 78% delle persone che ha subito almeno un tentativo di truffa durante questo arco temporale.

Il report evidenzia un aumento delle truffe autorizzate, in cui le vittime vengono ingannate e spinte a effettuare pagamenti o trasferimenti di denaro.

Solo nel Regno Unito, nel 2023, i casi di frode tramite pagamenti autorizzati sono aumentati del 12% rispetto all’anno precedente, con perdite totali pari a 459,7 milioni di sterline, pari a quasi 550 milioni di euro.

Passando al 2024, le truffe che coinvolgono tecniche di ingegneria sociale sofisticata rappresentano quasi il 50% dei casi totali di frode nella prima metà dell’anno.

Le perdite medie derivanti da una frode autorizzata si stima che siano oltre 12 volte superiori rispetto a quelle con frodi non autorizzate.

Nello studio della società di tecnologia finanziaria si afferma di avere impedito tentativi di frode per un valore di oltre 250 milioni di sterline nella prima metà del 2024.

Il canale preferito dai truffatori sono le piattaforme social: oltre il 60% delle frodi autorizzate ha avuto origine su Facebook, WhatsApp e Instagram nella prima metà del 2024.

“Le piattaforme di Meta rappresentano oltre la metà delle perdite totali dovute a frodi autorizzate,” si legge nel rapporto. In particolare, Facebook è responsabile di quasi il 40% delle vittime di queste truffe.

L’11,6% delle truffe, invece, proviene dal servizio russo di messaggistica Telegram, seguito a distanza dal social X, in cui si raccolgono il 5,5% del totale delle truffe globali.

Rispetto all’età, il report afferma che la maggior parte delle truffe autorizzate che avvengono ai danni degli under 35 (73%) sono i cosiddetti “scam tickets”, le truffe sulla vendita di biglietti.

In generale il 98% delle truffe autorizzate complessive avvengono tramite pagamenti con carta, a riprova del fatto che il fenomeno sia soprattutto inerente alla cybersecurity.